Ztl a Roma, via alla sperimentazione
Ztl a prova di bus turistici: a Roma parte la sperimentazione. Una delibera approvata dalla giunta capitolina ha sancito l’inizio di una fase, che durerà fino al 30 aprile 2017, durante la quale l’anello ferroviario 1 diventerà una grande zona a traffico limitato controllata dalle telecamere poste su 21 varchi elettronici. Il regolamento non è ancora […]
Ztl a prova di bus turistici: a Roma parte la sperimentazione. Una delibera approvata dalla giunta capitolina ha sancito l’inizio di una fase, che durerà fino al 30 aprile 2017, durante la quale l’anello ferroviario 1 diventerà una grande zona a traffico limitato controllata dalle telecamere poste su 21 varchi elettronici. Il regolamento non è ancora definitivo. Per quanto riguarda i bus turistici, per ora, ha affermato l’assessore alla mobilità Linda Meleo, «chi è già in possesso del permesso potrà accedere senza problemi mentre chi ne è sprovvisto non potrà farlo. I trasgressori saranno multati dagli ‘occhi elettronici” dei varchi ztl».
La novità, come spiega l’articolo apparso su “Repubblica” è operativa da oggi. L’orario di applicazione della ztl va dalle 5 alle 24. Durante il primo mese le telecamere saranno in pre-esercizio, e i varchi verranno presidiati da vigili urbani. Passati i trenta giorni, le multe inizieranno a partire in automatico grazie alle rilevazioni degli “occhi elettronici”. «Entro il 2017 verranno realizzati ulteriori 51 varchi ztl grazie a fondi europei – così sempre Meleo -.È uno step importante che ci permetterà di tenere fuori dall’area del centro i bus turistici senza pass. È arrivato il momento di regolamentare l’accesso a quest’area: potranno accedervi solo mezzi che trasportano merci con una lunghezza superiore a 7,50 metri che avranno comunicato all’agenzia per la mobilità l’intenzione di passare per quell’area. Il nostro obiettivo è limitare il traffico veicolare privato, sia di attraversamento che di destinazione, incrementando il trasporto pubblico e una mobilità sempre più sostenibile. Non tarderanno le polemiche: sul tema delle limitazioni per l’accesso dei bus turistici ai centri storici (con annessi aumenti delle tariffe annunciati dalle amministrazioni di Roma e Milano) è già stata depositata un’interrogazione parlamentare, seguita da durissime prese di posizione da parte di Anav, che ha guidato la creazione di un comitato permanente composto da associazioni di categoria del turismo, del trasporto e degli albergatori per fronteggiare gli inasprimenti.