Zf entra a far parte della Mobility as a service alliance, un consorzio paneuropeo di imprese e realtà pubbliche e private che coltiva l’obiettivo di determinare un cambiamento paradigmatico nella mobilità urbana, di promuovere concetti di mobilità connessa e di creare standard uniformi a livello tecnologico e normativo.

zf maas alliance

Mobility as a service, l’esigenza di un network integrato

La Maas alliance (e il concetto stesso di Mobility as a service) parte da un presupposto: sono necessari migliori concetti di mobilità per scongiurare la minaccia della chiusura completa di molti centri cittadini. Tra gli orizzonti perseguiti da chi ‘abbraccia’ la filosofia della Mobility as a service vi è quello di connettere il trasporto pubblico e i servizi, quali i taxi, con fornitori di ride e bike sharing, al fine di creare un network perfettamente integrato.

Con Zf l’automotive entra nella Maas alliance

La spina dorsale del trasporto del futuro sarà formata dai mezzi a guida autonoma e senza emissioni per il trasporto di merci e persone, così come da robo-taxi che in futuro porteranno su richiesta i passeggeri alla loro destinazione. Al fine di accelerare ulteriormente lo sviluppo e la diffusione di tali sistemi, Zf è oggi il primo grande fornitore automotive a entrare a far parte della Maas alliance, un gruppo di speciale interesse che lavora per facilitare i concetti di mobility-as-a- service in tutta Europa.

Fanno parte della Maas alliance anche, tra gli altri, Alstom, Siemens, Allianz, le aziende di trasporto pubblico Emt Madrid e Transdev, l’azienda energetica francese Engie, l’organizzazione Iru.

Zf e le navette autonome del futuro

In qualità di unico fornitore di sistemi del settore, Zf fornisce da un’unica fonte tutti i componenti necessari ai mezzi a guida autonoma per il trasporto di persone. Oltre a sensori, computer mainframe, software, attuatori (ad esempio, sistemi di sterzo e freni), e trasmissioni elettriche, il vasto portfolio tecnologico del gruppo di Friedrichshafen include anche prodotti di sicurezza.

2getthere, il 60 per cento è di Zf

Parallelamente, Zf sta continuamente sviluppando i suoi sistemi integrati per applicazioni in rete e automatizzate. Nella primavera di quest’anno, il gruppo ha ulteriormente rafforzato la propria posizione nei mercati in crescita per le soluzioni Maas acquisendo una quota maggioritaria di 2getthere, fornitore olandese di mobilità. Da oltre 20 anni, 2getthere offre navette a guida autonoma per un’ampia varietà di applicazioni

Maas alliance per soluzioni olistiche

Insieme ai partner della Maas alliance, ZF vuole identificare meglio e trovare soluzioni sostenibili alle sfide poste dai nuovi concetti di mobilità. “Entrando a far parte di questa alleanza, stiamo instaurando importanti contatti sia con altri fornitori di servizi di mobilità sia con il settore pubblico, consentendo di riunire le nostre diverse prospettive e competenze e muoverci insieme nella stessa direzione,” afferma Klaus Kimmelmann, Head of Corporate Strategy at Zf.

In primo piano

Articoli correlati

Roma, parte la sperimentazione del servizio bus a chiamata

A Roma è in partenza un nuovo servizio di bus a chiamata, operativo sette giorni su sette, inclusi i festivi, dalle 5:30 alle 24:00, a partire dal quartiere Massimina. Questo servizio è finalmente realtà: viene erogato da Autoservizi Riccitelli in nome e per conto di Atac nell’ambito del subaf...

Optibus apre una nuova sede a Roma

Optibus ha annunciato oggi l’apertura di una nuova sede nell’Europa meridionale a Roma, in Italia. Piattaforma di intelligenza artificiale cloud-native nata a Tel Aviv nel 2014 – e ora utilizzata in oltre mille città in Europa, America (del Sud e del Nord, dove ha appena acquisito Trilli...