ZF: 2024 in negativo (-11%) e prosegue la riduzione del personale. La divisione veicoli commerciali si conferma “core area”
ZF ha registrato un fatturato di 41,4 miliardi di euro per l’anno fiscale 2024, con un calo dell’11% rispetto all’anno precedente. Questo calo è stato in gran parte attribuito al deconsolidamento della linea di prodotti di assemblaggio degli assali, che aveva generato vendite per 2,6 miliardi di euro. Escludendo questo effetto, il calo delle vendite […]

ZF ha registrato un fatturato di 41,4 miliardi di euro per l’anno fiscale 2024, con un calo dell’11% rispetto all’anno precedente. Questo calo è stato in gran parte attribuito al deconsolidamento della linea di prodotti di assemblaggio degli assali, che aveva generato vendite per 2,6 miliardi di euro. Escludendo questo effetto, il calo delle vendite organiche è stato di circa il 3%.
Per quanto riguarda i risultati del 2024, il gruppo ha registrato un calo dei volumi sia nel segmento delle autovetture che in quello dei veicoli commerciali.
L’anno scorso il gruppo ha dichiarato che il numero di dipendenti ZF in Germania sarà gradualmente ridotto di circa 11.000 unità, fino ad arrivare a 14.000 entro la fine del 2028, all’interno della divisione Electrified Powertrain Technologies.
Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Handelsblatt, ZF starebbe valutando lo scorporo completo della divisione Electrified Powertrain Technologies nell’ambito di un progetto denominato “Verde”. Questa mossa non riguarderebbe la divisione Veicoli Commerciali.
ZF dichiara che il gruppo rimane impegnato nell’ottimizzazione del proprio portafoglio, concentrandosi su settori chiave come i sistemi di autotelaio, i veicoli commerciali e la tecnologia industriale, oltre all’attività di aftermarket. Per sostenere la crescita futura, ZF sta cercando partnership nei settori della mobilità elettrica, dell’elettronica e dei sistemi di assistenza alla guida.
ZF nel 2024: Veicoli commerciali e dinamiche di mercato
Il segmento dei veicoli commerciali, come quello delle autovetture, ha dovuto affrontare riduzioni dei volumi nel 2024. Tuttavia, la divisione aftermarket di ZF ha registrato un aumento organico delle vendite del 12%, raggiungendo i 3,6 miliardi di euro.
Questa crescita è stata trainata dall’aumento delle richieste di assistenza a fronte di un calo delle vendite di veicoli nuovi. A livello regionale, l’Europa è rimasta la principale fonte di ricavi con il 47%, seguita dal Nord America (27%) e dall’Asia-Pacifico (23%).
I risultati finanziari di ZF nel 2024
ZF ha registrato un EBIT rettificato di 1,5 miliardi di euro, con un margine del 3,6%, in calo rispetto al 5,1% del 2023. Il free cash flow, rettificato per le attività di M&A, è stato di 305 milioni di euro. I corposi accantonamenti, pari a circa 600 milioni di euro, hanno contribuito a una perdita netta di 1,02 miliardi di euro, portando il debito netto di ZF a 10,5 miliardi di euro. A fronte della continua incertezza economica, in particolare nella zona euro e in Germania, ZF prevede di superare i 40 miliardi di euro di fatturato per il 2025. L’azienda prevede un margine EBIT rettificato tra il 3,0% e il 4,0% e un flusso di cassa libero superiore a 500 milioni di euro.
ZF riduce la forza lavoro
Holger Klein, CEO di ZF, sottolinea che la Germania rimarrà un pilastro centrale di ZF anche in futuro, ma che è necessaria una struttura più efficiente e un adeguamento delle capacità del personale alla continua previsione di una domanda di mercato più debole. «Siamo consapevoli del fatto che questo significa, in alcuni casi, tagli importanti al personale. Il nostro obiettivo è quello di mantenere il maggior numero possibile di posti di lavoro e di attuare i tagli necessari nel modo più socialmente accettabile possibile».

Lo scorso anno, la capacità del personale in Germania è stata ridotta di circa 4.000 posti di lavoro, principalmente attraverso pensionamenti parziali, scadenza di contratti di lavoro temporanei e riduzione collettiva delle ore di lavoro settimanali.
Al 31 dicembre 2024, ZF impiegava 161.631 persone in tutto il mondo (2023: 168.738), ovvero circa il 4% in meno rispetto all’anno precedente. Anche in Germania il numero di dipendenti è diminuito nominalmente di circa il 4%, scendendo a 52.027 (2023: 54.447).
Un 2024 di sviluppi e partnership
Riassumendo i fatti principali del 2024, ZF sottolinea che nel settembre dello scorso anno ha completato lo spin-off della divisione “Sistemi di Sicurezza Passivi” (Passive Safety Systems), iniziato nel 2022. La business unit opera ora in modo indipendente e con successo sul mercato con il nome di ZF LIFETEC. Nell’aprile del 2024 è stata fondata ZF Foxconn Chassis Modules GmbH, una joint venture per i sistemi di telaio per autovetture con Foxconn, il più grande produttore di elettronica del mondo. La partnership con lo sviluppatore di software middleware per autoveicoli KPIT Technologies, in vigore dal 2021, è stata trasferita alla società di software indipendente Qorix; il middleware di Qorix è progettato per aiutare i produttori di veicoli a far fronte alla crescente complessità del software, mantenendo il pieno controllo sulla sua architettura. Il produttore statunitense di semiconduttori Qualcomm ha recentemente iniziato a collaborare con Qorix per utilizzare il middleware sulle sue piattaforme system-on-chip.
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Holger Klein, CEO di ZF, in occasione della presentazione del rapporto annuale a Friedrichshafen, ha aggiunto: «Stiamo affrontando tutte le sfide con un chiaro piano d’azione strategico. L’obiettivo è ridurre il debito di ZF e rendere l’azienda un player tecnologico più agile e redditizio. Questo percorso, che abbiamo intrapreso due anni fa, ci sta costando molte energie. Tuttavia, continueremo a percorrerlo con coraggio e coerenza, perché vediamo che stanno emergendo i primi successi. Continuiamo a fare investimenti mirati in aree chiave come i telai, i veicoli commerciali e la tecnologia industriale, nonché la nostra attività di aftermarket. Stiamo cercando partnership nei settori della mobilità elettrica, dell’elettronica e dei sistemi di assistenza alla guida. Tutto questo ci aiuterà ad allineare le divisioni ancora più strettamente con i clienti e i mercati e a creare un ecosistema per la mobilità del futuro che ci renderà più forti sul mercato».
Il nuovo responsabile della comunicazione della divisione Commercial Vehicle Solutions di ZF
A partire dal 1° maggio 2025, Christopher Rimmele diventerà il nuovo Responsabile della Comunicazione della divisione Commercial Vehicle Solutions (CVS) di ZF. In questo ruolo riporterà direttamente al Peter Laier, le cui responsabilità nel Consiglio di Amministrazione di ZF includono il settore dei veicoli commerciali. Rimmele, che in precedenza era a capo della funzione Comunicazione di ZF LIFETEC, riceverà il testimone da Florian Laudan, che ha continuato a gestire la Comunicazione dei Veicoli Commerciali da quando è diventato Capo della Comunicazione del Gruppo ZF nel luglio 2024.
«Sono molto soddisfatto che siamo riusciti a nominare una persona con forti capacità di comunicazione ed esperienza di mercato per la posizione nella Divisione CVS, che conosce molto bene sia il Gruppo che il settore dei veicoli commerciali ed è anche esperto di trasformazioni”, ha dichiarato Laier, membro del Consiglio di Amministrazione di ZF e responsabile del settore dei veicoli commerciali. Christopher Rimmele è stato responsabile della comunicazione dell’ex divisione ZF Passive Safety Systems dal 2023 e più recentemente ha portato avanti il branding dell’attuale società ZF LIFETEC nell’ambito di un’operazione di carve-out.