A inizio ottobre, a Strasburgo<\/strong> (in via eccezionale, visto che la sede storica \u00e8 Parigi) si \u00e8 tenuta l’edizione 2024 dell’EuMo – European Mobility Expo<\/strong>, della quale vi abbiamo raccontato.<\/a> Non vi avevamo per\u00f2 ancora detto di uno dei convegni che si \u00e8 tenuta nella tre giorni di fiera, quello che ha visto protagonista l’italiana – o meglio, la frusinate Tecnobus<\/a> – organizzato insieme a Ferpress<\/em>.<\/p>\n\n\n\n
Queste le sue parole riportate da Ferpress<\/a><\/em>: \u00abTecnobus sta tentando di lavorare non sul mezzo di trasporto in s\u00e9 ma sul concetto della mobilit\u00e0<\/strong>. Qui all’EuMo abbiamo abbiamo tentato di trovare delle citt\u00e0, dei piccoli centri in cui fare delle sperimentazioni e far capire quale potrebbe essere un utilizzo alternativo ed efficiente, di un piccolo mezzo, o quantomeno ridurre la dimensione dei mezzi in giro per le strade, dando per scontato, lo vediamo tutti quanti, che la grande maggioranza dei mezzi grandi viaggia vuota<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n