{"id":63733,"date":"2024-07-23T15:00:00","date_gmt":"2024-07-23T13:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.autobusweb.com\/?p=63733"},"modified":"2024-07-23T16:51:28","modified_gmt":"2024-07-23T14:51:28","slug":"wayla-start-up-app-trasporto-persone-sharing-on-demand","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.autobusweb.com\/wayla-start-up-app-trasporto-persone-sharing-on-demand\/","title":{"rendered":"Wayla, la startup che porta il trasporto on-demand (e condiviso) a Milano"},"content":{"rendered":"\n

Si scrive \u201cWayla<\/strong>\u201d, ma si legge \u201cuei l\u00e0\u201d, alla milanese, per intenderci. E proprio a Milano Wayla far\u00e0 il proprio debutto a ottobre, lanciando un servizio di trasporto su richiesta, in sharing<\/strong>, che conter\u00e0 inizialmente su una mini flotta di cinque mezzi, Fiat Ducato allestiti da Olmedo e a motorizzazione diesel, con capienza di 14 passeggeri ciascuno.<\/p>\n\n\n\n

Abbiamo avuto modo di incontrare Alessandro Villa<\/strong>, uno dei cinque (giovani) ideatori e fondatori del progetto, che sar\u00f2 in capo alle operations; Carlo, Michele, Mario e Niccol\u00f2 gli altri quattro soci che hanno deciso di lanciarsi in questa avventura nel segmento del trasporto persone<\/strong>, che punta a inserirsi nelle lacune del trasporto pubblico locale e di quello privato (taxi, le cui tariffe fisse, peraltro, sono state appena alzate…), offrendo una soluzione comoda, sicura e facilmente accessibile, anche economicamente parlando<\/strong>.<\/p>\n\n\n

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Alessandro Villa, co-founder Wayla<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n

Cosa \u00e8 e come funziona Wayla<\/h2>\n\n\n\n

A differenza di altre esperienze simili, la particolarit\u00e0 di Wayla \u00e8 quella di essere proprietaria dei mezzi<\/strong> (5 per iniziare, come detto, con l\u2019obiettivo di moltiplicarli e di aprire le porte non solo ai passeggeri, ma anche alle motorizzazioni elettriche) e di voler fare affidamento su autisti dipendenti<\/strong>, scelta virtuosa. Alessandro ci racconta che sta sostenendo gli esami per ottenere la licenza di guida e la CQC, per poter subentrare in caso di emergenze. D\u2019altronde, in fase di startup bisogna arrangiarsi e \u201csporcarsi le mani\u201d. (Peraltro la ricerca di professionisti del volante \u00e8 ancora in corso, per cui chi \u00e8 interessato pu\u00f2 fare domanda<\/strong>!)<\/p>\n\n\n

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\"Alessandro<\/a>
Alessandro Villa, founder e COO Wayla, anche in versione autista<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n

La tecnologia che far\u00e0 funzionare l\u2019applicazione e dunque tutti gli ingranaggi di Wayla \u00e8 fornita da Ioki<\/strong>, nota realt\u00e0 specializzata in piattaforme di mobilit\u00e0. <\/strong>Il progetto \u00e8 il risultato proprio una collaborazione tra la startup Wayla (responsabile della gestione delle navette) e la societ\u00e0 Ioki, di propriet\u00e0 della DB (Deutschen Bahn), specializzata nella mobilit\u00e0 on-demand<\/strong>, che fornisce la prenotazione e la pianificazione del percorso e alimenta l’app. Milano sar\u00e0 solo l’inizio: l’obiettivo \u00e8 quello di \u201cespandersi nelle principali citt\u00e0 italiane ed europee\u201d, ci confida Alessandro<\/strong>, prima ancora di metterlo nero su bianco ioki in un comunicato stampa.<\/p>\n\n\n\n

Il servizio sar\u00e0 attivo all\u2019ombra della Madonnina all’interno del perimetro della circonvallazione filoviaria (90-91),<\/strong> con l’eccezione, per ora, del quartiere Citt\u00e0 Studi, che nonostante si trovi al di fuori dell\u2019anello verr\u00e0 servito, visti i tanti, tantissimi giovani e studenti che vi ci abitano. <\/p>\n\n\n\n