Un ambulatorio, una palestra e un laboratorio per i figli. Questo (e molto altro) è previsto nell’ambito del progetto di welfare aziendaleConciliamo” di SETA. L’azienda del trasporto pubblico di Modena, Piacenza e Reggio Emilia, infatti, è stata ammessa al cofinanziamento del bando nazionale della presidenza del Consiglio e da gennaio 2023 il piano di benessere aziendale, per migliorare la qualità di vita dei propri lavoratori (più di mille), prenderà il via.

Oltre ad ambulatorio, palestra e laboratorio, il progetto di SETA prevede anche la predisposizione di ambienti organizzati per il coworking, una piattaforma per la segnalazione di fornitori di servizi quotidiani ad uso familiare (baby sitter, badanti, artigiani), l’attivazione di corsi di informatica per i figli dei dipendenti e l’installazione nelle tre sedi aziendali di “locker” per la consegna di acquisti effettuati online.

«La valorizzazione e la fidelizzazione del personale rappresentano obiettivi strategici per la nostra azienda: dedichiamo importanti risorse per migliorare le condizioni in cui operano i lavoratori, sia dal punto di vista salariale sia incentivando la loro crescita formativa, nonché favorendo la conciliazione degli impegni personali e professionali», commenta il presidente di SETA Antonio Nicolini. Che, dunque, conclude: «Nel trasporto pubblico il fattore umano ha un ruolo imprescindibile ed ultimamente tutte le aziende italiane incontrano crescenti difficoltà nel reperire personale qualificato, in particolare conducenti di autobus il cui compito è altamente impegnativo e richiede professionalità e responsabilità”, aggiunge. Per questo, Seta “vuole creare le condizioni affinché, tramite progetti specifici, si possano offrire ai dipendenti occasioni costanti e concrete di miglioramento».

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