Focus su prevenzione e sanificazione dell’autobus. Il focus del Mobility Innovation Tour
‘Prevenzione e sanificazione dell’autobus, tecnologie a confronto’. Se n’è parlato giovedì nel corso del secondo appuntamento del Mobility Innovation Tour 2021, dedicato alle tecnologie per la sanificazione dei veicoli commerciali. Il confronto ha puntato il dito su un tema ancora caldo data l’emergenza ancora in corso, che ha stravolto le nostre vite e abitudini persino […]
‘Prevenzione e sanificazione dell’autobus, tecnologie a confronto’. Se n’è parlato giovedì nel corso del secondo appuntamento del Mobility Innovation Tour 2021, dedicato alle tecnologie per la sanificazione dei veicoli commerciali.
Il confronto ha puntato il dito su un tema ancora caldo data l’emergenza ancora in corso, che ha stravolto le nostre vite e abitudini persino nei gesti quotidiani, come l’utilizzo dei mezzi pubblici.
L’importanza del tema è stata sottolineata nei giorni scorsi dai risultati delle indagini dei Nas sui mezzi pubblici, che si sono riverberate in un fitto tam tam mediatico. Una notizia su cui è prontamente intervenuta Anav: «Noi siamo per il rispetto delle regole e quindi ben vengano i controlli effettuati dal Comando dei Carabinieri per la tutela della salute. Le imprese del trasporto pubblico con autobus stanno compiendo sforzi enormi, con grande senso di responsabilità, mettendo in campo tutte le risorse e le professionalità a disposizione per offrire a tutti un trasporto sicuro» ha dichiarato Giuseppe Vinella.
Flixbus, Anav e Webasto al webinar sulla sanificazione bus
Attorno al tavolo (meglio: dietro lo schermo) sono intervenuti Anav, Flixbus e Webasto, tratteggiando il profilo di quanto è stato fatto e come la tecnologia può venire in aiuto nel minimizzare il rischio di contagio a bordo dei mezzi.
Che l’autobus, e i mezzi pubblici in generale, siano luoghi sicuri è dimostrato da più di uno studio. Se ne era parlato anche ad Ibe, in una conferenza ad hoc.
Sul tema della prevenzione e della sanificazione dell’autobus, e più in generale di come garantire il massimo livello di sicurezza ad utenza e personale facendo leva sulla tecnologia, è intervenuta l’associazione di categoria Anav tramite il Direttore Generale Tullio Tulli e ha portato il proprio contributo anche Flixbus grazie a un intervento del vertice italiano Andrea Incondi.
Il tutto dopo un intervento di apertura del professor Giorgio Buonanno, docente di fisica ambientale all’università degli studi di Cassino e autore di più di uno studio sul livello di rischio in ambienti chiusi e su come minimizzarlo.
Anav e la campagna mediatica sui controlli Nas
“La campagna mediatica sui controlli dei Nas doveva essere condotta con maggiore ragionevolezza” – ha sottolineato Tulli, ricordando come i settori che Anav rappresenta, soprattutto quello dei trasporti commerciali e del turismo, siano ormai al collasso, con 6.000 piccole e medie imprese che scontano perdite di fatturato con punte del 90%.
“L’impressione” – ha concluso Tulli – è che purtroppo l’attenzione per questi settori non sia proporzionata all’importanza che gli stessi hanno per la mobilità delle persone e il turismo del nostro Paese”.
Webasto, il filtraggio per sanificare il bus
A rappresentare il mondo dell’industria è stata Webasto, che durante l’emergenza pandemica ha messo a punto per il settore autobus (e non solo) il sistema di filtraggio aria HEPA H14. Un impianto che vanta una capacità di filtrazione del 99,995% degli agenti patogeni – spiegano dall’azienda – quella prevista dalle normative per i veicoli medicali, che richiedono il filtraggio di tutta l’aria del veicolo ogni minuto.
Scarica la presentazione illustrata durante il webinar!