Gioie e dolori del mestiere di conducente. Volvo Bus mette gli autisti al centro dell’attenzione, con un sondaggio ad hoc volto a esplorare pro e contro della professione, croce e delizia di chi passa le proprie ore lavorative dietro al volante. L’obiettivo? Rivolgersi al mercato con uno sguardo più consapevole delle priorità di chi guida quotidianamente gli autobus. QUESTO il link a cui votare.

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Volvo Bus, un appello ai conducenti

Il sondaggio è focalizzato su coloro che guidano autobus da noleggio e da linea, e non è riservato solamente agli autisti Volvo. In particolare, l’inchiesta mette nel mirino gli aspetti che i conducenti considerano più importanti nella guida di veicoli Classe III tra sicurezza, climatizzazione, comfort, potenza, maneggevolezza, capacità di carico. Non solo, nel sondaggio si chiede anche «Su quale dei seguenti argomenti ritiene di aver maggior bisogno di ulteriori informazioni/approfondimenti?». Alcune domande naturalmente sono focalizzate sul brand Volvo: si chiede quali sono i punti forti e i punti deboli degli autobus realizzati dalla casa di Goteborg.

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Il precedente: sondaggio per i passeggeri

Recentemente Volvo ha pubblicato un sondaggio rivolto ai passeggeri, esito di 6mila interviste a viaggiatori di tutta Europa, con l’obiettivo di capire quali sono i pregi e i difetti di un viaggio in autobus da passeggero. Ciò che i viaggiatori apprezzano maggiormente è la possibilità di dormire, chattare, guardare film o leggere a bordo. Tra le principali richieste vi sono quindi sedili confortevoli e spazio per le gambe. Il servizio più apprezzato? La connessione wifi a bordo, un extra per il quale i viaggiatori più giovani sono disposti anche a pagare. A patto che sia veloce, ça va sans dire. Molte persone interpellate dal sondaggio firmato Volvo Buses hanno anche sostenuto l’importanza di poter comprare qualcosa da mangiare o da bere a bordo. La sicurezza si guadagna grande attenzione: il 47 per cento dei passeggeri vuole ricevere informazioni sul livello di sicurezza dell’autobus prima della prenotazione del posto. Il 66 per cento tiene le cinture ben allacciate durante il tragitto (un valore alto soprattutto in Svezia, Francia e Spagna).

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