Viaggiare in autobus, il sondaggio Volvo Buses rivela i gusti dei passeggeri
Viaggiare in autobus, il sondaggio svolto da Volvo Buses mette in chiaro quali sono le preferenze di chi trascorre molto tempo in autobus: circa metà dei viaggiatori hanno a cuore la sicurezza e ben due terzi affermano di usare le cinture di sicurezza. Il servizio più apprezzato è il wi-fi a bordo. Volvo Buses, sondaggio […]
Viaggiare in autobus, il sondaggio svolto da Volvo Buses mette in chiaro quali sono le preferenze di chi trascorre molto tempo in autobus: circa metà dei viaggiatori hanno a cuore la sicurezza e ben due terzi affermano di usare le cinture di sicurezza. Il servizio più apprezzato è il wi-fi a bordo.
Volvo Buses, sondaggio sul viaggiare in autobus
Il sondaggio è stato condotto dalla casa di Goteborg su circa 6mila persone che hanno viaggiato su autobus turistici di lunga percorrenza in Germania, Spagna, Italia Uk, Francia e Svezia (mille per paese) tra fine 2017 e inizio 2018. Gli interpellati hanno trascorso almeno un’ora su un autobus granturismo negli ultimi tre anni. Ciò che i viaggiatori apprezzano maggiormente è la possibilità di dormire, chattare, guardare film o leggere a bordo. Tra le principali richieste vi sono quindi sedili confortevoli e spazio per le gambe. Il servizio più apprezzato? La connessione wifi a bordo, un extra per il quale i viaggiatori più giovani sono disposti anche a pagare. A patto che sia veloce, ça va sans dire. Molte persone interpellate dal sondaggio firmato Volvo Buses hanno anche sostenuto l’importanza di poter comprare qualcosa da mangiare o da bere a bordo. La sicurezza si guadagna grande attenzione: il 47 per cento dei passeggeri vuole ricevere informazioni sul livello di sicurezza dell’autobus prima della prenotazione del posto. Il 66 per cento tiene le cinture ben allacciate durante il tragitto (un valore alto soprattutto in Svezia, Francia e Spagna).
Viaggiare in autobus, il principale nemico è il rumore
Ma qual è la cosa più fastidiosa? Il rumore. I passeggeri che non fanno silenzio sono percepiti come il problema principale di un viaggio in autobus, come testimonia il 79 per cento di persone, tra quelle interpellate da Volvo Buses, che ha citato questo punto. Secondo elemento d’odio: le ginocchia del passeggero dietro che premono sullo schienale (lo affermano il 71 per cento degli intervistati). Pessima anche l’abitudine di qualche viaggiatore di mangiare cibo fortemente odoroso, un aspetto, questo, su cui gli italiani si distinguono per alto livello di tolleranza: solo il 25 per cento dei viaggiatori dello Stivale disprezza questa abitudine, contro il 50 per cento di media del campione interpellato. Bollino “negativo” anche per chi si toglie le porte durante il viaggio…