È stato siglato un accordo tra FlixBus e l’Associazione Europea delle Vie Francigene che permette a pellegrine e pellegrini di viaggiare a bordo dei coach FlixBus a un prezzo agevolato. Un’intesa che mira a incentivare forme di viaggio più sostenibili economicamente e ambientalmente. E così  chi percorre la Via Francigena potrà utilizzare il servizio di FlixBus per spostarsi fra oltre 40 tappe dell’itinerario, o tornare a casa al termine del cammino, a un prezzo agevolato. L’accordo è stato siglato con un occhio all’intermodalità: anche chi percorre la Via in bicicletta potrà beneficiare della convenzione, grazie all’estensione del trasporto bici al 75% della flotta FlixBus.

Via Francigena e FlixBus, un accordo per il territorio

Per poter usufruire della convenzione sarà sufficiente essere in possesso della credenziale della Via Francigena, il documento ufficiale che attesta, attraverso i timbri, il passaggio nelle diverse tappe del cammino.
Seguendo la procedura indicata sul sito dell’Associazione, i pellegrini e le pellegrine potranno ottenere, in pochi passaggi, gli sconti a loro dedicati per prenotazioni tramite l’app FlixBus gratuita.
Grazie alle molteplici intersezioni fra la rete di FlixBus e la Via Francigena, con gli autobus verdi sarà possibile raggiungere (o partire da) oltre 40 tappe del cammino in Italia, Svizzera, Francia e Inghilterra. Di queste, più di 30 si trovano in Italia, e comprendono, oltre a città come Roma, Torino, Bari, Parma, Siena e Matera, anche piccole località meno note, come Oulx, in Val di Susa, o Candela, nel Foggiano.

Le dichiarazioni

«Siamo felici di siglare con l’Associazione Europea delle Vie Francigene un accordo che siamo certi ci permetterà di contribuire ancora di più a supportare la ripartenza del turismo in Italia in un’ottica di sostenibilità», ha dichiarato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Vogliamo continuare a fare la nostra parte per mettere in relazione le persone con il territorio e con il patrimonio inestimabile offerto dal nostro Paese, valorizzando anche le aree normalmente meno interessate dai flussi turistici affinché il potenziale dei nostri tesori nascosti non rimanga inespresso».

«Si tratta di una importante collaborazione che offre un utile servizio alle migliaia di pellegrini che percorrono la Via Francigena. L’intermodalità fra cammino e mezzi di trasporto collettivi consente di mettere a disposizione dei viandanti diverse alternative per raggiungere il punto di partenza della tappa o punti intermedi o per il rientro a casa a fine esperienza. Si tratta di una partnership tecnica di sostenibilità e attenzione all’ambiente, elementi strettamente legati alla filosofia della Via Francigena», ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Via Frangigena, Massimo Tedeschi.

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