VDL Bus & Coach, torna a crescere il fatturato (+67%), ma il Gruppo rimane in perdita: -30% sul 2023
Anche il 2024 è stato un anno difficile per VDL: nonostante il fatturato della divisione bus&coach sia cresciuto del 67% sul 2023, il Gruppo perde il 30% rispetto al 2023, un anno peraltro non così positivo. L’azienda stessa, a commento del bilancio 2024, ha dichiarato: «Il 2024 è stato un anno di minor successo per […]

Anche il 2024 è stato un anno difficile per VDL: nonostante il fatturato della divisione bus&coach sia cresciuto del 67% sul 2023, il Gruppo perde il 30% rispetto al 2023, un anno peraltro non così positivo.
L’azienda stessa, a commento del bilancio 2024, ha dichiarato: «Il 2024 è stato un anno di minor successo per VDL Groep rispetto all’anno precedente. Tuttavia, dopo un primo semestre negativo, i risultati operativi hanno mostrato segni di ripresa nella seconda metà del 2024. Escludendo la divisione Car Assembly, il fatturato annuo è il più alto di sempre. Si prevede che le vendite rimangano invariate nel 2025, con un’ulteriore ripresa dei risultati operativi». Quindi, insomma, l’Oem di Eindhoven vede la luce in fondo al tunnel.
Migliora la divisione bus&coach, ma rimane in perdita
Come detto, buone notizie arrivano dalla divisione autobus, per quanto rimanga in perdita: il fatturato, però, è aumentato del 67%, passando dai 304 milioni di euro nel 2023 ai 509 milioni di euro. Ma va detto che nel 2023 il fatturato della divisione bus&coach era calato del 33%, passando dai 454 milioni di euro nel 2022 ai 304 milioni di euro. Nel 2024, in Europa, VDL ha immatricolato 400 e-bus, secondo i dati DVV, per una crescita del +270% in termini di volumi. Mentre ne ha targato solo uno in Italia, stando ai dati Anfia.
Secondo VDL, il fatturato del settore del trasporto pubblico dovrebbe crescere ulteriormente nel 2025. L’ulteriore aumento della produzione dell’autobus urbano elettrico Citea porterà a un numero maggiore di consegne: il portafoglio ordini è completo per tutto 2025, mentre quello degli altri modelli di casa è salito del 27% negli ultimi dodici mesi.

Lato coach, ricordiamo come nel corso del 2024 VDL abbia rilevato la fallita Van Hool mettendo piede nel mercato nordamericano (dove l’Oem belga era presente grazie al dealer ABC Companies), che ha rafforzato la posizione di Van Hool come costruttore. A tal proposito, l’azienda dice: «Il processo di integrazione e di avvio delle consegne non sono stati impresa da poco. Tuttavia, l’iter sta procedendo in modo soddisfacente. Il tempo necessario per far sì che VDL Bus & Coach e VDL Van Hool si avvicinino sempre di più l’una all’altra, diventando un’unica azienda con più gruppi di prodotti».
Inoltre, cosa non da poco, anzi, il 2025 sarà finalmente l’anno in cui verrà presentata la terza generazione del turistico Futura (che era attesa a fine 2024…). I primi modelli saranno consegnati nel corso dell’anno corrente.

Il fatturato di VDL Groep è sceso del 30% nel 2024
VDL ha riassunto i suoi risultati del 2024 negli ultimi giorni, sottolineando che «gli eventi che hanno avuto un impatto immediato convergevano: la chiusura di VDL Nedcar, i venti contrari dovuti alla carenza di materiali e i conseguenti ritardi nelle consegne di autobus, la stagnazione degli sviluppi del mercato e l’aumento dei costi per i salari, l’energia, gli interessi, la legislazione)».
Il fatturato annuo complessivo del Gruppo VDL è stato di 4,281 miliardi di euro nel 2024, con un calo di oltre il 30% rispetto al fatturato dell’anno record 2023 (6,354 miliardi di euro). Il risultato netto è sceso di quasi il 20%, passando da 82 milioni di euro nel 2023 a 66 milioni di euro. E nel 2022 era di 298 milioni di euro. Il numero di dipendenti è rimasto invariato e ammonta a 13.800 unità.
VDL, terminato il contratto di produzione con BMW
Il fatturato della divisione “montaggio auto” è precipitato da 2,489 miliardi di euro nel 2023 a 185 milioni di euro nel 2024. Questo enorme calo si spiega con la fine del contratto di produzione con BMW e spiega come la divisione stessa sia ora in perdita. Dalla fine di questo contratto, l’attenzione di VDL si è spostata sul dare un nuovo futuro al sito di Born: L’obiettivo per il 2025 è attrarre nuove attività commerciali e trasformare il sito di Born in un luogo di produzione autonomo e sostenibile per l’industria manifatturiera nazionale ed europea di alta qualità, con un impatto positivo sull’occupazione e sull’economia regionale», afferma il gruppo.
Le altre divisioni
ll fatturato della divisione “subforniture” è leggermente aumentato da 2,733 miliardi di euro nel 2023 a 2,795 miliardi di euro nel 2024, con un incremento di oltre il 2%. Citando le parole di VDL, «le operazioni nei mercati in crescita, come foodtech, infratech ed energia, stanno andando bene. Nell’hightech e nella mobilità, le società operative stanno affrontando ritardi dovuti al cosiddetto raffreddamento dell’economia. Stiamo utilizzando le risorse liberate dalla stagnazione dell’industria dei semiconduttori per creare un’accelerazione in altri mercati in crescita, come quello della difesa. In effetti, i primi segnali di ripresa sono visibili a livello mondiale nell’industria dei semiconduttori. Poiché le società operative di VDL in questa divisione hanno sede in tre continenti, possono rifornire i nostri clienti in tutto il mondo, assicurandoci di essere meno influenzati dagli sviluppi geopolitici. La divisione Subcontracting è redditizia. Il portafoglio ordini della subfornitura è stabile a 920 milioni di euro»
Quindi il segmento “prodotti finiti“, che ha generato un fatturato di 792 milioni di euro nell’ultimo anno, rispetto agli 828 milioni di euro del 2023, una divisione ben posizionata sul mercato e redditizia.
Le parole del presidente e Ceo di VDL Groep
«Nel 2024 l’attenzione è stata rivolta a sfide importanti che, come avevamo previsto, avranno un impatto sostanziale sulle nostre cifre annuali: la chiusura di VDL Nedcar a Born e, a seguito della pandemia di Covid, i problemi nelle catene di approvvigionamento e i conseguenti ritardi nelle consegne di autobus. Tuttavia, abbiamo continuato a cercare opportunità e, con Van Hool, abbiamo realizzato una delle più grandi acquisizioni della nostra storia. Questo ha permesso di mantenere circa 1.600 posti di lavoro nel settore degli autobus e di rafforzare ulteriormente la nostra posizione di produttori di autobus. L’integrazione di Van Hool nella nostra organizzazione sta procedendo bene», ha dichiarato Willem van der Leegte, presidente e Ceo del Gruppo VDL.