VAN HOOL TDX27 ASTROMEGA
Già un Van Hool Astromega da 14 metri non passa inosservato; se poi è verniciato di rosso e sulla fiancata è scritto Marino, la cosa è ancora più interessante. Si, perché con questo acquisto la Marino di Altamura (in provincia di Bari) ‘tradisce’ il marchio Setra, finora presente su tutti, o quasi, i novanta autobus […]
Già un Van Hool Astromega da 14 metri non passa inosservato; se poi è verniciato di rosso e sulla fiancata è scritto Marino, la cosa è ancora più interessante. Si, perché con questo acquisto la Marino di Altamura (in provincia di Bari) ‘tradisce’ il marchio Setra, finora presente su tutti, o quasi, i novanta autobus da noleggio e da superlinea che costituiscono una delle flotte più giovani d’Italia. Non è dato conoscere la reale motivazione di questa scelta ed in questa fase non ci interessa molto, ma la novità ci spinge a descrivere uno dei più completi autobus a due piani disponibili oggi sul mercato.
I rivestimenti interni del soffitto e delle pareti sono realizzati in velluto a tinta unita di colore grigio che contribuiscono ad un tocco di eleganza senza rendere troppo cupo l’abitacolo. L’illuminazione interna è completamente a led, sia quella centrale a bordo cappelliera, sia i faretti individuali. Durante il viaggio, per chi non volesse riposare è a disposizione, sotto ogni biposto, una presa elettrica a 220 volt per alimentare il proprio computer portatile, il quale può collegarsi alla rete wifi di bordo.
A spingere i 15 metri scarsi del Tdx27 (incluso il portasci) ci pensa la ormai tradizionale meccanica Daf, con il Mx13 da 510 cavalli cui è abbinato lo Zf As-tronic dotato, contrariamente ai concorrenti, di comando a cloche. Gli assali Zf sono a ruote indipendenti sia sull’anteriore che sul terzo trainato, che è anche sterzante con controllo idraulico. L’assetto viene gestito da un impianto pneumatico a controllo elettronico Ecas con ammortizzatori Fsd in grado di distinguere le sollecitazioni di carico da quelle dovute alle irregolarità della superficie stradale. L’impianto frenante con Abs ed Asr include l’ormai obbligatorio dispositivo di controllo della stabilità Esc.
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