Bus del futuro o tram? È questa la domanda che ci si pone vedendo per la prima volta l’Exquicity di Van Hool, il filobus dalla linea accattivante e moderna, denominata appunto tramlook. Il filobus è stato acquistato dalla Tep, l’azienda che gestisce il trasporto persone nella città e nella provincia di Parma. Dieci gli esemplari ordinati (nove già disponibili) tutti nella configurazione da 18,6 metri in grado di trasportare 137 passeggeri, di cui 34 seduti. Gli Exquicity parmensi sono entrati in servizio il 22 aprile 2014 sulla linea 5, la più battuta della città. Ogni veicolo ha un costo di 843mila euro e l’intero ordine un valore di 7,6 milioni di euro.

Gli interni dei Van Hool Exquity si distinguono per il generoso volume abitabile e per le grandi vetrate (hanno infatti una cintura bassa) a tutto vantaggio di una generosa luce interna. Questi due elementi concorrono ad aumentare quel senso di comfort e ‘vivibilità’ tanto che per il passeggero l’esperienza di viaggio è più simile a quella con un autobus urbano low floor che a quella con un filobus ‘tradizionale’. Questo maggior spazio abitabile crea ovviamente una maggior portata utile che su questo filobus è di 137 passeggeri.

Il Van Hool Exquicity è un veicolo bimodale in grado di muoversi sia in modalità elettrica, grazie all’alimentazione dalla rete aerea, sia in modalità endotermica grazie al motore diesel (qui di produzione Fpt Industrial) che viene utilizzato solamente in caso di guasti alla rete elettrica o per gli spostamenti all’interno del deposito. Il cuore di ogni filobus è ovviamente il grande impianto elettrico che su questi Exquicity parmensi è stato totalmente realizzato dalla tedesca Vossloh Kiepe che ha fornito anche il sistema relativo l’impianto delle aste. Il motore elettrico, con riduttore a rapporto fisso (i = 1:1,85) e potenza nominale di 240 kW, è uno Skoda Ml24 3550 K/4 ed è alloggiato nel vano chiuso posto sul lato destro del veicolo.

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