Chi è stato allo Iaa di Hannover o all’Ibe di Rimini ha potuto vedere i primi veicoli Van Hool della serie Ex, una gamma completa di autobus da turismo per la fascia media. Costruiti nel nuovo stabilimento macedone di Skopje, gli Ex si propongono di colmare lo spazio lasciato vuoto dal carrozziere belga nella fascia di prezzo media, confrontandosi con i vari Mercedes Tourismo, Man Lion’s Coach, Vdl Futura ed Irizar I6. Per questa gamma Van Hool, già nota per le sue linee originali, ha pensato ad un design particolare. Trionfano le righe dritte, gli spigoli, la pulizia, in una fusione di gusto retrò e di ricerca della modernità. Ancora una volta offrendo al pubblico una macchina che o si ama o si odia, senza vie di mezzo. D’impostazione piuttosto classica il frontale, con i gruppi ottici tondi incassati in una cornice quasi rettangolare di colore grigio ed una ‘bocca’ centrale nera. In alto spiccano i grandi specchi retrovisori con visione panoramica e grandangolare, piuttosto sporgenti ma posti ad un’altezza tale da aver verosimilmente pochi problemi nel traffico.

Decisamente più ricercato il posteriore, dove i nuovi fanali modulari a led emergono da due fascioni neri verticali raccordati al lunotto. Tra l’altro, questi gruppi ottici andranno ad equipaggiare gradualmente anche gli altri veicoli del gruppo. La fiancata è molto lineare e adotta nella parte superiore una superficie interamente vetrata di colore scuro che parte dal parabrezza ed arriva sino alla testata posteriore, senza soluzione di continuità, in controtendenza rispetto a più o meno tutti i concorrenti che generalmente esaltano l’interruzione tra frontale e fiancata. Più in basso, gli sportelli per l’accesso alle bagagliere presentano l’apertura parallela di serie e, nella tradizione Van Hool, permettono un carico ai vertici della categoria. Tre le lunghezze disponibili in questa prima fase: 12,48 e 13,26 metri rispettivamente per l’Ex 15 H e l’Ex 16 M dotati di due assi, 14,22 metri per l’Ex 17 H con tre assi.

Al fine di ottimizzare gli spazi per l’autista e per l’accompagnatore, rispetto alle gamme superiori, la serie Ex aggiunge una decina di centimetri sullo sbalzo anteriore, mantenendo pressoché inalterate le altre proporzioni. L’altezza invece varia a seconda della lunghezza: 3.805 millimetri per le versioni da 12 e 14 metri, 3.675 millimetri per il 13 metri. Il motore è il Daf Mx11 da 10,8 litri, nelle tarature da 400 e 440 cavalli. Di serie il cambio Go 210-6 con rallentatore idraulico Voith, ma disponibili in alternativa sia l’automatizzato Zf AS-tronic a 12 velocità sia l’automatico puro Zf Ecolife a 6. L’impianto frenante di tipo Ebs3, interamente a disco, include l’Abs e l’Asr, più Esc e Fsd sull’asse posteriore. Opzionali il Lane departure warning e l’Adaptive cruise control.     

In primo piano

Articoli correlati

I cento anni di Autostradale: un secolo di un viaggio…che continua!

Era il 20 novembre del 1924 quando partiva l’avventura di Autostradale. Per celebrare i cento anni di vita, con i motori sempre accesi, l’azienda ha organizzato una cerimonia evento per festeggiare il centenario di un’azienda che per i milanesi è sinonimo di viaggio: chilometri su ...