Va all’asta il motorhome di Schumacher, è un Iveco Domino del 2001
Fuori è un Iveco Domino del 2001 carrozzato Orlandi, dentro è un vero e proprio appartamento che ha ospitato un pezzo di storia della Formula 1. È il motorhome della scuderia Ferrari utilizzato da Michael Schumacher tra il 2001 e il 2005. Un arco di tempo che vide il tedesco trionfare in ben quattro campionati mondiali […]
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Fuori è un Iveco Domino del 2001 carrozzato Orlandi, dentro è un vero e proprio appartamento che ha ospitato un pezzo di storia della Formula 1. È il motorhome della scuderia Ferrari utilizzato da Michael Schumacher tra il 2001 e il 2005. Un arco di tempo che vide il tedesco trionfare in ben quattro campionati mondiali consecutivi. Il mezzo verrà battuto all’asta l’8 febbraio dalla casa d’asta parigina Bonhams.
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Un Iveco Domino quartier generale della Ferrari
L’autobus Iveco Domino Hdh da 12 metri è spinto da un motore da 380 cavalli abbinato a cambio automatico Zf ad otto rapporti. Originariamente presentava, al suo interno, due spazi distinti disegnati per ospitare sia Schumacher sia il compagno di squadra Barrichello. Ogni mini-appartamento, con ingresso a sé stante, era dotato di letto, televisore lcd con collegamento satellitare, postazione computer e collegamento internet. Il proprietario successivo, che l’ha acquistato nel 2009, ha voluto trasformarlo in un open-space di lusso su ruote, completo di bagno, nuovo sistema di climatizzazione, impianto audio dedicato, letto matrimoniale e un generatore diesel da 220-volt.
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Valore stimato? 150mila dollari
Il mezzo, ai tempi d’oro della Ferrari dei primi 2000, veniva spostato da una pista all’altra in Europa e costituiva la base operativa del Cavallino. Vi si tenevano le riunioni di Schumacher e Barrichello con Ross Brawn, Jean Todt e i tecnici Ferrari, oltre alle sedute di fisioterapia in uno spazio ad hoc. Il mezzo è accompagnato da certificato di autenticità firmato da Stefano Domenicali. La base d’asta? Nessuna. Ma il valore stimato si ritiene possa attestarsi attorno ai 150mila euro. E pensare che, stando a quanto diramato, i chilometri sul groppone dell’Iveco sarebbero ben pochi: appena 90mila.
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