bus-tpl-3

Nonostante il calo dei prezzi del petrolio, andare al lavoro in macchina risulta essere più costoso rispetto all’autobus. È questo il risultato emerso da una ricerca effettuata da Stagecoach, il più grande operatore di autobus del Regno Unito, secondo il quale è possibile risparmiare fino al 55% rispetto all’utilizzo dell’auto privata, pari a 90 £ al mese, per un totale di 1000 sterline l’anno, l’equivalente di circa 1300 euro. Lo studio, effettuato su un campione di 35 rotte strategiche in tutto il Regno Unito, ha comparato il costo dell’abbonamento al bus con le spese che un automobilista deve affrontare quotidianamente per recarsi al lavoro, come il costo del parcheggio e del gasolio. Il Regno Unito, a onor del vero, ha investito molto nel trasporto pubblico, sia dal punto di vista del rinnovo del parco circolante, sia a livello tecnologico: il mese scorso i principali operatori hanno annunciato un accordo per creare una carta multi-operatore per semplificare gli spostamenti nelle principali aree metropolitane a cui è seguito l’annuncio dell’introduzione, entro il 2022, della tecnologia contactless su tutti i bus del Paese. Perchè viaggiare in bus non deve essere solo conveniente, ma anche funzionale.

Articoli correlati

È stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di ATM Messima

La nuova presidente di ATM – Azienda Trasporti Messina è Carla Grillo, mentre Nicolò Cannavò e Giovanni Carbone completano il Consiglio di Amministrazione. Dopo le dimissioni in blocco del fu CdA, il sindaco Federico Basile con decreto n. 54, di lunedì 11 novembre 2024, ha individuato la terna...

Gara di servizio tpl su gomma in Piemonte: concluse le consultazioni

Il trasporto pubblico locale è andato a gara in Piemonte, dove al lotto per la Città Metropolitana di Torino – inerente il trasporto pubblico urbano-suburbano su autolinea per una produzione di servizio pari a circa 25,4 milioni di bus-km/anno, un numero massimo di veicoli impiegati in ora di ...