Una nuova fabbrica per i coach Scania-Higer
Scania-Higer, la partnership cino-svedese si arricchisce: è stata inaugurata una nuova fabbrica a Suzhou, città della Cina orientale. Dallo stabilimento, che impiegherà circa 250 operai, usciranno esclusivamente i Touring di Scania e i mezzi di fascia alta firmati Scania-Higer, con una capacità iniziale di mille autobus all’anno (ma si potrà arrivare, dichiarano dalla casa, fino […]
Scania-Higer, la partnership cino-svedese si arricchisce: è stata inaugurata una nuova fabbrica a Suzhou, città della Cina orientale. Dallo stabilimento, che impiegherà circa 250 operai, usciranno esclusivamente i Touring di Scania e i mezzi di fascia alta firmati Scania-Higer, con una capacità iniziale di mille autobus all’anno (ma si potrà arrivare, dichiarano dalla casa, fino a 2mila).
La collaborazione tra i due marchi, di tipo prettamente commerciale (Higer pensa alle fasi costruttive del veicolo, Scania fornisce telai e know-how) è iniziata nel 2006, e ha preso nel tempo una piega ben diversa da quella inizialmente prospettata. L’idea di partenza era quella di sfondare nel mercato cinese, ma di fatto la maggior parte dei mezzi è stata venduta all’estero, ha spiegato il presidente e Ceo di Scania Henrik Henriksson. Sono stati circa 2.500 i coach venduti in oltre 40 mercati fuori dai confini del gigante asiatico. La domanda di autobus granturismo, in Cina, si sta rialzando adesso dopo esser stata abbattuta dalle conseguenze della crisi del 2008. La realizzazione di una nuova fabbrica ha l’obiettivo di rafforzare il ruolo di Scania-Higer nelle esportazioni, e nel contempo aumentare la commercializzazione dei prodotti nel mercato cinese.