UITP, il futuro del TPL è la sostenibilità
Ha preso ufficialmente il via questa mattina UITP World Congress & Exhibition 2015, la tre giorni organizzata da UITP insieme ai local host Atm, Azienda Trasporti Milanesi e FNM, Ferrovie Nord Milano. L’evento inaugurale ha visto la partecipazione di Sir Peter Hendy CBE, Presidente di UITP, che ha articolato il proprio discorso intorno ai temi […]
Ha preso ufficialmente il via questa mattina UITP World Congress & Exhibition 2015, la tre giorni organizzata da UITP insieme ai local host Atm, Azienda Trasporti Milanesi e FNM, Ferrovie Nord Milano.
L’evento inaugurale ha visto la partecipazione di Sir Peter Hendy CBE, Presidente di UITP, che ha articolato il proprio discorso intorno ai temi del sottitolo di questa edizione: SMILE, acronimo di Sostenibilità, Mobilità, Innovazione, Lifestyle ed Economia. La domanda di mobilità è in continua crescita e, a differenza di quanto ipotizzato dagli esperrti anche solo pochi anni, il futuro del trasporto sarà sempre più pubblico e condiviso, piuttosto che privato. L’auto privata sta lasciando il passo alle nuove forme della mobilità: dal car sharing al bike sharing, dal carpooling alle nuove modalità di condivisione.
Temi di cui ha parlato anche Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano, che ha ricordato come sostenibilità e innovazione sono sinonimi di progresso e attratività. Nel capoluogo lombardo la domanda di mobilità è cresciuta negli ultimi anni e l’Amministrazione ha cercato di affrontarla guardando al futuro, che sarà sempre più legato ad una mobilità efficiente, ecologica e sostenibile.
Anche Alessandro Sorte, Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Lombardia, ha ribadito l’importanza del trasporto pubblico sostenibile come elemento fondamentale nello sviluppo della mobilità, anche ad ambito regionale.
Bruno Rota, Presidente di ATM, ha invece colto l’occasione per ricordare come la città ospitante della manifestazione sia una delle più attive nel trasporto pubblico in Italia, con una flotta in continuo rinnovamento, complice anche l’Esposizione Universale. Per riuscire a vincere le sfide nel campo della mobilità diventa però sempre più necessario lavorare per una intermodalità e un interscambio tra i diversi mezzi di trasporto.
E’ stato questo uno dei temi al centro del discorso di Andrea Gibelli di FNM, che ha ribadito come la mobilità del futuro sarà sempre più a 360 gradi, grazie soprattutto all’innovazione e alle tecnologie applicate al settore. Nuovi comportamenti sociali animano i moderni viaggiatori che sfruttano le possibilità della tecnologia in un incontro continuo tra digital e physical.
Carlo Ratti, Architetto e Professore presso l’MIT, ha infine ricordato come in questo senso giocano un ruolo fondamentale i big data, ovvero tutte le informazioni di viaggio, e non solo, che permettono una migliore pianificazione e progettazione del trasporto pubblico, che nel futuro non potrà che essere sempre più sostenibile.