Uitp 2019, l’elettrico è il pensiero unico. L’idrogeno si fa spazio
Il motto dell’Uitp 2019 (9-12 giugno, Stoccolma) è “The art of pubblic transport”. Un’edizione che ha consacrato l’autobus elettrico e rilanciato l’idrogeno. Solaris, in anteprima mondiale, ha presentato il suo Urbino a idrogeno che promette un’autonomia di 350 chilometri. Modello che non è un concept, visto che il costruttore polacco si è aggiudicato un’importante gara […]
Il motto dell’Uitp 2019 (9-12 giugno, Stoccolma) è “The art of pubblic transport”. Un’edizione che ha consacrato l’autobus elettrico e rilanciato l’idrogeno. Solaris, in anteprima mondiale, ha presentato il suo Urbino a idrogeno che promette un’autonomia di 350 chilometri. Modello che non è un concept, visto che il costruttore polacco si è aggiudicato un’importante gara a Bolzano. Idrogeno anche allo stand Van Hool, brand che da anni piantona il settore. Caetano, non certo un nome di prim’ordine, ha annunciato proprio a Stoccolma, che al Busworld di Bruxelles presenterà il suo modello ad idrogeno realizzato in collaborazione con Toyota.
Uitp 2019, i protagonisti
Prima uscita per Alfabus che all’Uitp 2019 ha proposto l’ultima versione del suo 12 metri ora equipaggiato con sospensioni indipendenti e uno speciale condizionatore per le batterie al tetto. Elettrico anche Byd, ma questa non è una novità, visto che il cinese non ha mai realizzato bus con motore endotermico. Man e Mercedes, invece, hanno messo sotto i riflettori, rispettivamente, il Lion’s City elettrico (in fase di test) e l’eCitaro. Bella uscita per Scania che ha proposto un concept denominato NXT che si propone di cambiare il concetto di mobilità urbana. Volvo Buses mette in campo l’elettrico da 18 metri, che sarà ufficialmente lanciato al Busworld ad ottobre. Alexander Dennis non ha disertato: allo stand trova posto un due piani diesel mosso da motore Euro VI Cummins. Presente all’appello Iveco Bus con il 12 metri elettrico Heuliez. Fa la voce grossa Irizar che negli ultimi anni ha puntato il dito sull’elettromobilità e a Stoccolma ha proposto sia il 12 sia il 18 metri full electric. Vdl, fresca del varo di un tre assi da 15 metri elettrico, ha portato all’Uitp 2019 il suo articolato mentre Ebusco ha gonfiato il petto con un intercity per il gruppo DB con un’autonomia, dichiara il costruttore, di 400 chilometri. Davvero bello l’elettrico di casa Otokar mosso dai motori ai mozzi Zf. Presenta anche Temsa e Isuzu. Uscita, per molti inaspettata per Kamaz che ha mostrato un 12 metri elettrico che ha fatto discutere. Chiudono Safra con l’elettrico già visto più volte e Higher che ha dichiarato il varo di un coach elettrico in occasione del Busworld.