TUA Abruzzo, un nuovo piazzale per il terminal dei bus a Teramo
TUA Abruzzo, soggetto attuatore dei lavori di efficientamento e ammodernamento dei terminal bus nella regione, nell’ambito dei progetti del Masterplan, ha riconsegnato all’amministrazione comunale di Teramo il nuovo piazzale del terminal bus, in piazza San Francesco. La riconsegna all’amministrazione comunale teramana del piazzale sancisce, di fatto, la conclusione della prima parte del cronoprogramma dei lavori. La […]
TUA Abruzzo, soggetto attuatore dei lavori di efficientamento e ammodernamento dei terminal bus nella regione, nell’ambito dei progetti del Masterplan, ha riconsegnato all’amministrazione comunale di Teramo il nuovo piazzale del terminal bus, in piazza San Francesco.
La riconsegna all’amministrazione comunale teramana del piazzale sancisce, di fatto, la conclusione della prima parte del cronoprogramma dei lavori. La conclusione dei lavori e dunque la possibilità di poter usufruire di quest’area, avrà, inoltre, un immediato riflesso positivo per l’utenza, in particolare per gli studenti, in vista della riapertura delle scuole.
Dal punto di vista tecnico, il piazzale del terminal bus risulta essere più sicuro e riammodernato; presenta 15 nuovi stalli, banchine e nuova segnaletica orizzontale.
«L’aver riconsegnato il terminal bus efficientato ed ammodernato al comune di Teramo e ai cittadini teramani in un momento così importante come questo che precede la riapertura dell’anno scolastico, rappresenta un aspetto molto importante della vita pubblica e della mobilità regionale. Dopo la riconsegna al comune di Vasto del terminal lo scorso 6 agosto – ha spiegato Gabriele De Angelis, presidente TUA Spa – l’ulteriore riconsegna a Teramo ci fa ben sperare per completare tutti i lavori per il quali la Tua è stata individuata quale soggetto attuare del Masterplan. Il terminal – ha proseguito De Angelis – presenta delle caratteristiche tecniche ben specifiche e contribuisce ad aumentare la sicurezza e la qualità del servizio di trasporto per l’utenza».