autobus trieste trasporti

La svolta smart di Trieste Trasporti… piace. La nuova app, in meno di due mesi, è stata scaricata da quasi mila utenti. 1500 i biglietti acquistati online o via sms. L’operatore si è anche regalato un nuovo sito: 75mila gli utenti negli ultimi sessanta giorni, 460mila le visualizzazione. E il wi-fi, nonostante le proteste della Lega Nord, sbarca a bordo dei primi 15 autobus, pronto ad essere esteso a macchia d’olio su tutta la flotta. Il bilancio dell’accelerata 2.0 di Trieste Trasporti, annunciata nello scorso novembre, non può dirsi che positivo.

Il wi-fi al centro delle polemiche

L’introduzione del wi-fi a bordo degli autobus aveva attirato proteste da parte dell’opposizione. Una mozione protocollata dagli esponenti del Carroccio aveva chiesto all’amministrazione di intervenire. Per quale motivo? Perché a Trieste «insistono centinaia di immigrati -. si legge nel documento -, che hanno in dotazione smartphone in grado di collegarsi con il sistema wifi e che notoriamente fruiscono di tali servizi», e pertanto «Decine di persone potrebbero scegliere di collegarsi alla rete stando comodamente seduti per molto tempo nelle vetture, intasando le stesse e impedendo l’ottimale fruizione da parte degli utenti». Una richiesta rimandata al mittente.

Ma lunedì si parte con la rete

Da lunedì (6 febbraio) la rete senza fili debutterà sulle prime 15 vetture, riconoscibili da un logo ad hoc. Dal primo marzo il sistema sarà installato, man mano, su una ventina di nuovi mezzi alla settimana. Entro giugno l’intera flotta sarà “cablata”. La possibilità di connettersi, almeno in questa prima fase, è riservata agli abbonati. Non è previsto l’utilizzo del servizio per gli utenti con biglietto singolo. Nessun problema per i turisti, a cui verrà distribuita una scratch card distribuita da promo turismo Fvg.

La rivoluzione digitale non si ferma…

Buoni i riscontri della nuova app e del nuovo sito, a due mesi dal lancio. 5mila scaricamenti per la prima e 460mila visualizzazioni (con 73mila utenti) per il secondo. Intanto la rivoluzione digitale prosegue. Il 15 febbraio inizierà la sperimentazione della rete di vendita automatizzata, mentre proseguirà l’installazione di sistemi di telesorveglianza. Oggi sono presenti su 46 veicoli, entro maggio tutta la flotta ne sarà dotata. Nel frattempo sarà pubblicato un bando per l’installazione di emettitrici di nuova generazione sul territorio provinciale. Ciò renderà più semplice acquistare il biglietto. Obiettivo? Combattere il tasso d’evasione attualmente attorno al 5-6 per cento.

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