Trentino. Un esempio per il Tpl: la Danimarca in visita
“In materia di trasporti la Provincia autonoma di Trento è impegnata da anni a realizzare progetti di mobilità sostenibile dal punto di vista ambientale, per garantire la qualità della vita di chi vive in Trentino, ma anche per contribuire, responsabilmente, ad attenuare i rischi legati ai cambiamenti climatici causati dall’inquinamento, che interessano anche una realtà […]
“In materia di trasporti la Provincia autonoma di Trento è impegnata da anni a realizzare progetti di mobilità sostenibile dal punto di vista ambientale, per garantire la qualità della vita di chi vive in Trentino, ma anche per contribuire, responsabilmente, ad attenuare i rischi legati ai cambiamenti climatici causati dall’inquinamento, che interessano anche una realtà come la nostra“. Con queste parole l’assessore provinciale alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi ha accolto una delegazione di funzionari politici proveniente dalla Danimarca, in rappresentanza del Consiglio delle Regioni danese. La visita di studio è stata organizzata dall’OCSE per uno scambio di informazioni, di esperienze e di buone pratiche in tema di sviluppo economico e sociale. La Danimarca è divisa in cinque regioni e 98 comuni. Le Regioni hanno competenze su sanità, servizi sociali, sviluppo regionale, economia e finanze e sono anche responsabili per le attività nei settori del trasporto pubblico, turismo, istruzione e inquinamento del suolo. Il Consiglio delle Regioni danese è l’ente associativo di interesse e governo delle 5 regioni in Danimarca. La delegazione in visita in questi giorni in Trentino è composta da 13 funzionari eletti, componenti la commissione per lo sviluppo economico del Consiglio delle Regioni danese. Incontrando la delegazione l’assessore Gilmozzi ha evidenziato come da parte della Provincia vi sia grande interesse per le politiche, spesso all’avanguardia, sviluppate in Danimarca in tema di trasporti ed ha ricordato le grandi sfide su cui è impegnato il Trentino come quella del corridoio scandinavo-mediterraneo e quella del tunnel di base del Brennero. “Dobbiamo occuparci dell’impatto ambientale – ha detto Gilmozzi – che questa grande infrastruttura comporterà per il territorio e per le popolazioni”. “Siamo impegnati – ha detto ancora l’assessore Gilmozzi – a collegare attraverso i mezzi pubblici, tutti i siti economici e culturali del Tentino e a sua volta a collegare il Trentino al resto d’Europa”. “Meno auto e più ambiente – ha detto Gilmozzi – questo è l’obiettivo delle nostre politiche al fine di migliorare la qualità della vita dei residente e dei turisti”. La delegazione, che terminerà la visita oggi, è impegnata una una serie di incontri sul territorio con realtà economiche e sociali del Trentino.