Trentino Trasporti, presentati i 14 Man Lion’s City a metano e 54 Iveco Crossway. La gara aggiudicata proprio sul finire dell’anno passato è giunta a degno epilogo questa mattina in piazza Dante a Trento. I veicoli, ha affermato la presidente dell’azienda Monica Baggia, entreranno a servizio la prossima settimana. «I mezzi – ha aggiunto – fanno parte del piano provinciale triennale 2015-2017 di rinnovo della flotta aziendale, con un investimento di circa 30 milioni di euro».

Man e il gasolio

I 14 Man Lion’s City Cng sono stati aggiudicati al Leone nelle ultime ore del 2016. Un tender che ha fatto discutere: ad uscire sconfitto è il padrone del segmento dei 12 metri a gas, che risponde al nome di Scania. Una sfida in casa, tuttavia: i due marchi appartengono entrambi alla famiglia Volkswagen. I mezzi, del valore di 239.000 euro l’uno, sono dotati dei più moderni sistemi di sicurezza, dall’ESP, al sistema antincendio alle telecamere di sicurezza. Caratteristica saliente dei Lion’s City Cng è il motore a metano, posteriore in posizione orizzontale, un sei cilindri in linea di 12,8 litri disponibile in due livelli di potenza: 272 CV (200 kW) e 310 CV (228 kW). Gli autobus urbani contribuiranno ad abbassare l’età media dei 235 veicoli della società, che al 31/12/2016 era di 11,9 anni. Sostituendo altrettanti autobus a gasolio, miglioreranno anche la percentuale di veicoli a metano, raggiungendo la copertura del 50% per la città di Trento. Dei circa 5,7 milioni di km effettuati complessivamente nel 2016 dagli autobus urbani, il 40% è stato eseguito con autobus a metano, producendo un risparmio, calcolato sul differenziale di prezzo medio tra gasolio e metano, di circa 300.000 Euro.

Iveco, due lotti al Crossway

Insieme a Man, il brindisi di capodanno con la commessa in mano è spettato a Iveco. La branca di Cnh si è aggiudicata due lotti: uno da 33 bus da 11 metri e uno da 21 da 12 metri; gli autobus da 11 metri sono dotati di pedana per disabili. 54 gli autobus totali. Aggiudicati alla Officine Brennero S.p.A., rispettivamente per 190.000 euro e 193.000 euro l’uno, rispettano gli standard Euro VI e sono dotati di telecamere per la retromarcia e per la sicurezza di accesso alle porte. «Il nostro obiettivo – l’assessore alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi – è quello riuscire a permettere, ad un numero sempre maggiore di persone, di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, lasciando a casa l’auto privata. Naturalmente, per riuscire in questo intento, dobbiamo garantire un servizio di qualità, confortevole, con mezzi adeguati e poco inquinanti, pensando quindi anche all’ambiente. Per questo la Provincia ha impegnato parte del suo bilancio affinché Trentino Trasporti potesse fare questo importante e strategico investimento. Prossimo step sarà quello di aumentare la frequenza delle corse».

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