Trentino Trasporti, frizioni sul nuovo accordo lavorativo
L’ipotesi del nuovo contratto siglato tra Trentino Trasporti e le segreterie sindacali OO.SS di Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Faisa-Cisal e Orsat non convince l’Unione Sindacale di Base che lo definisce sfavorevole e peggiorativo. «Paletti di gelatina per la formazione turni», «promesse senza data» e «ulteriori mansioni e lavoro con in cambio solo lo spostamento di 5 minuti […]
L’ipotesi del nuovo contratto siglato tra Trentino Trasporti e le segreterie sindacali OO.SS di Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Faisa-Cisal e Orsat non convince l’Unione Sindacale di Base che lo definisce sfavorevole e peggiorativo. «Paletti di gelatina per la formazione turni», «promesse senza data» e «ulteriori mansioni e lavoro con in cambio solo lo spostamento di 5 minuti dal post al pre» sono alcune espressioni che si leggono nella nota rilasciata dall’USB Trentino, che punta dritto il dito contro le segreterie che non avrebbero coinvolto le Rappresentanze Sindacali di Base nelle trattative. Anzi, prosegue la nota, «dopo la firma dell’ipotesi hanno una gran fretta di farlo votare al referendum lasciando pochissimo tempo per l’informazione». Al centro del contendere le nuove misure sui tempi riconosciuti ai lavoratori pre e post turno (meno flessibili e funzionali), la formazione dei turni stessi (che risulterebbe peggiore di quella già in atto) e l’aggiunta di mansioni, quali il controllo dei titoli di viaggio (senza aver fornito dettagli su corrispettivi in termini di tempo e soldi per gli autisti). L’appello dell’USB è per votare no al referendum «in quanto l’ipotesi di accordo firmata da Trentino Trasporti Esercizio e le Organizzazione Sindacali, non migliora le condizioni di lavoro del personale viaggiante, ma anzi, le peggiora».