Trenord – Atm, un matrimonio che si complica ogni giorno di più. Parola di Fnm (Ferrovie Nord Milano), la holding che controlla Trenord e che ha come azionista di maggioranza Regione Lombardia, la quale in una nota prende atto dell’affermazione di Mazzoncini, che ha recentemente bollato come non percorribile la strada che avrebbe potuto portare alla creazione di un maxi soggetto in campo tpl. Un tema che da tempo scalda gli animi degli addetti ai lavori.

Fnm prende atto della non percorribilità

«Facendo seguito al comunicato diffuso in data 14 febbraio 2017 – si legge nel comunicato uscito dagli uffici di Ferrovie Nord Milano -, Fnm S.p.A. prende atto delle dichiarazioni rilasciate in data 9 giugno 2017 agli organi di informazione dall’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., azionista titolare di una partecipazione pari 14,741% del capitale sociale di Fnm, che definisce come non più percorribile l’ipotesi relativa ad una eventuale operazione di integrazione volta alla creazione di un “polo” tra il Gruppo Ferrovie dello Stato, Atm e Fnm. Alla luce delle sopracitate dichiarazioni – continua la nota -, Fnm porrà in essere le opportune verifiche, con tutte le parti interessate, al fine di accertare la volontà di proseguire nello studio preliminare di fattibilità dell’operazione di integrazione. L’esito di tali verifiche verrà comunicato al mercato alle condizioni e nei termini previsti dalla normativa applicabile».

Fs, Atm e la gara per il tpl milanese

La dichiarazione di Mazzoncini sul progetto di fusione era arrivata insieme a parole di elogio nei confronti di Atm («il migliore gestore d’Italia di servizi metropolitani»). L’amministratore delegato delle ferrovie ha garantito che Fs non intende «sostituirsi ad essa come gestore». Su una cosa non ci son più dubbi: Fs prenderà parte alla gara per il tpl, se gara sarà.

In primo piano

PODCAST / AUTOBUS Weeky – Episodio #3

Abbiamo pensato a lungo se e come realizzarlo. E oggi, dopo un’estate di ragionamenti, con l’arrivo dell’autunno abbiamo deciso di procedere e dare alla luce il nostro podcast. Il nome è AUTOBUS Weekly, avrà cadenza settimanale – come il nome fa intuire – e in pochi min...
News

Yutong U12, l’urbano elettrico che ha fatto all-in sulla sicurezza

Yutong è il più grande costruttore di autobus al mondo per volumi: considerando tutti e quattro gli impianti produttivi a Zhengzhou e tutte le tipologie di veicoli a portfolio (compresi anche i truck, per esempio), l’Oem è in grado di produrre fino a 150.000 pezzi l’anno, un numero impressionante: a...

Setra ComfortClass, questione di storia… e di stile

Vent’anni di ComfortClass, vent’anni di eleganza, sicurezza ed efficienza. Eleganza, sicurezza ed efficienza che fanno rima con Setra, il brand della famiglia Daimler che da sempre – e in modo ancor più forte con l’ingresso della Kässbohrer nell’allora EvoBus, controllata dal gigante di Stoccarda – ...

Articoli correlati

Solaris consegna ad Atac i primi 18 dei 244 autobus a metano (Cng)

Non solo autobus elettrici, ma anche gas naturale compresso. Sono arrivati a Roma, per Atac, i primi 18 dei 244 autobus a metano previsti dalla commessa vinta da Solaris e che entreranno in servizio per le strade delle Capitale in vista dell’appuntamento del Giubileo, operando nelle aree perif...