Tpl, nei capoluoghi meno 10 per cento di passeggeri in 5 anni
Un grido d’allarme per la vitalità del tpl. È quello che si innalza da un rapporto del Centro ricerche Continental Autocarro su dati Istat. Dal 2011 al 2015 i passeggeri annui del tpl nei comuni capoluogo di provincia italiani sono passati da 3.807,2 milioni a 3.405,7 milioni, con un calo di circa 400 milioni, che corrispondono al […]
Un grido d’allarme per la vitalità del tpl. È quello che si innalza da un rapporto del Centro ricerche Continental Autocarro su dati Istat. Dal 2011 al 2015 i passeggeri annui del tpl nei comuni capoluogo di provincia italiani sono passati da 3.807,2 milioni a 3.405,7 milioni, con un calo di circa 400 milioni, che corrispondono al 10,5% in meno.
Gli italiani preferiscono l’auto
Questi dati confermano che, nelle scelte di mobilità, i mezzi pubblici sono sempre più in fondo alla graduatoria delle preferenze degli italiani, mentre i mezzi privati continuano a raccogliere consensi. A conferma di questa tendenza vi è anche l’indice di soddisfazione elaborato dall’Isfort rispetto all’uso dei vari mezzi di trasporto da parte degli italiani. In questo indice all’auto viene assegnato un punteggio di 8,4 (in una scala che va da un minimo di 1 ad un massimo di 10), mentre il punteggio della moto è di 8,1. Il mezzo di trasporto pubblico che più si avvicina a quelli privati è la metropolitana, con un punteggio di 7,2. Treno locale e autobus invece si collocano appena sopra la sufficienza, con un punteggio di 6,3.
Roma e Milano in calo
Dalle elaborazioni del Centro Ricerche Continental Autocarro risulta che è Roma la città capoluogo di provincia italiana con il maggior numero di passeggeri annui del TPL, pari a quasi 1.200 milioni nel 2015. Rispetto al 2011, gli utenti romani sono in calo del 19 per cento. Segue Milano (quasi 600 milioni, in calo del 15 per cento). Torino si colloca in crescita: circa 250 milioni, in aumento del 25 per cento. Ai piedi del podio Venezia, Genova, Napoli (- 34 per cento nel lasso di tempo considerato), Bologna (+ 14 per cento), Firenze, Trieste e Brescia (+ 55 per cento).
Continental per il tpl
Una maggiore efficienza del trasporto pubblico contribuirebbe a decongestionare i centri cittadini rendendoli più sicuri e più puliti. Già oggi è possibile agire in questo senso. Continental, ad esempio, ha sviluppato una gamma di pneumatici progettata appositamente per i veicoli pesanti adibiti al trasporto di persone, ed ha messo a disposizione delle aziende di trasporto anche un programma di servizi, denominato Conti360° Fleet Services, finalizzato ad ottenere una gestione più efficiente, più sicura e meno inquinante dei mezzi in flotta. “Grazie ai prodotti ed ai servizi di alta qualità che mette in campo – sottolinea Enrico Moncada, Responsabile della Business Unit Truck Replacement di Continental Italia – Continental si sta affermando sempre di più come Solution Provider vincente e come un punto di riferimento per le esigenze delle aziende di trasporto”.