È il leader europeo del segmento interurbano. È Iveco Bus, che sarà presente e in forze al debutto di Next Mobility Exhibition, in programma a Fiera Milano Rho dal 12 al 14 ottobre.

È notizia pre-estiva quella che vede Iveco Bus tornare a produrre in Italia: i siti interessati dal progetto sono quelli di Torino e di Foggia, attualmente specializzati nella produzione di motori industriali a combustione interna. Il progetto contribuirà al processo di transizione energetica ed ecologica del trasporto pubblico in Italia e avrà impatti positivi sullo sviluppo della filiera. L’azienda prevede di formare gli attuali dipendenti e di fare nuove assunzioni.

All’appuntamento meneghino Iveco Bus si presenta “in massa” con ben sei mezzi. Se negli spazio esterni dei padiglioni ci sarà l’Urbanway ibrido, un mezzo capace di tagliare i consumi del 16 per cento (rispetto alla versione diesel standard) e le emissioni di CO2 del 19 per cento, nel caso di utilizzo di carburanti rinnovabili. Il partner tecnologico di Iveco Bus in questa avventura ibrido-leggera è Voith; suo, infatti, il modulo ibrido da 48 Volt, sviluppato per i nuovi cambi a sette marce Diwa Nxt.

Dunque l’elettrico E-Way, nella doppia versione da 9,5 e da 12 metri. Dunque dall’elettrico al gas, con lo Streetway a gas naturale compresso e il Crossway Low Entry, sempre Cng. Infine, anche il minibus Daily Acces.

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