«Per il nuovo servizio di trasporto pubblico locale in Toscana, l’impegno è enorme: oltre 5mila dipendenti, nuovi autobus e tanti investimenti anche in prospettiva; per questo vogliamo che l’atterraggio con la nuova gestione sia il più morbido, semplice ed efficiente possibile». Il virgolettato, le parole sono di Stefano Baccelli, assessore ai trasporti della regione Toscana che, come noto, dal primo novembre prossimo vedrà il proprio trasporto su gomma passare sotto la gestione di Autolinee Toscane (gruppo Ratp), vincitrice della gara unica regionale per il tpl.

E così, dopo sei anni di contenzioso legale – l’aggiudicazione ad Autolinee Toscane era stata contestata infatti da Mobit – Autolinee Toscane si appresta a gestire il tpl della Toscana inserendo la grande novità del biglietto unico regionale.

«Intanto i bus, gli orari e i servizi rimangono quelli che conosciamo, con in prospettiva il superamento di una certa eterogeneità degli anni passati per arrivare a una decisa semplificazione che riguarda ad esempio la vendita dei biglietti e la salvaguardia dell’utenza. Come Regione ci siamo impegnati affinché tutti gli abbonamenti acquistati prima, e con scadenza oltre il 1 novembre, continueranno ad essere validi. Per viaggiare infatti si dovrà portare il vecchio abbonamento, la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento» ha dichiarato, infine, l’assessore Baccelli.

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