Tpl Linea concede il “bonus patente” per diventare autista
Iniziativa di Tpl Linea per ricercare nuovi autisti. L’operatore di Savona, infatti, ha deciso di introdurre un bonus patente (agevolazione varata dal MIT) per diventare conducenti del trasporto pubblico. Nello specifico, il buono è mirato alla formazione di nuovi conducenti per il settore dell’autotrasporto (giovani tra i diciotto e i trentacinque anni), mediante l’erogazione di […]
Iniziativa di Tpl Linea per ricercare nuovi autisti. L’operatore di Savona, infatti, ha deciso di introdurre un bonus patente (agevolazione varata dal MIT) per diventare conducenti del trasporto pubblico.
Nello specifico, il buono è mirato alla formazione di nuovi conducenti per il settore dell’autotrasporto (giovani tra i diciotto e i trentacinque anni), mediante l’erogazione di benefici volti a coprire in parte i costi necessari al conseguimento dei titoli e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e merci.
I requisiti richiesti da Tpl Linea
Per essere alla guida del parco mezzi di Tpl Linea è necessaria la patente D/E e la certificazione CQC-Carta di Qualificazione del Conducente. L’età minima per la patente D1 è di 21 anni, mentre per quella D/E è di 24 anni, ma scende a 21 in caso di conseguimento della D1 assieme alla qualifica CQC. La patente D/E deve essere rinnovata ogni 5 anni fino a 60 anni, poi ogni anno dopo una valutazione della commissione medica fino a 68 anni.
Come richiedere il bonus patente
La piattaforma ministeriale per ottenere il bonus è attiva dal giorno 6 febbraio per le autoscuole che intendano aderire alla misura e dal 13 febbraio per l’utenza, all’indirizzo: https://patentiautotrasporto.mit.gov.it/bonuspatente/, presentando istanza e compilando il modello disponibile sulla piattaforma stessa.
Sulla piattaforma saranno anche riportate informative all’utenza e diverse FAQ.
Si ricorda, infine, che il bonus patente sarà valido retroattivamente per il periodo che va dal 1° luglio 2022 fino al 31 dicembre 2026 e che il contributo sarà pari all’80 per cento della spesa e, comunque, non superiore ai 2.500 euro.