autobus-elettrici

L’Unione Europea negli ultimi anni è al lavoro per ridurre l’inquinamento, le emissioni di CO2 e di gas serra con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita. In questo senso un ruolo importante lo gioca il trasporto pubblico, incluso quello su gomma, che produce minore inquinamento per passeggero rispetto ad altre modalità di trasporto, ad esempio quello privato. UITP ha recentemente pubblicato una ricerca in cui mostra l’incidenza del trasporto pubblico nel raggiungimento degli obiettivi dell’UE nella riduzione di CO2 entro il 2050. Il settore è costantemente impegnato nella messa a punto di soluzioni tecnologiche più green – che vanno dall’utilizzo di combustibili alternativi a mezzi più efficienti – ma tutto ciò non basta. UITP ha infatti individuato 10 punti su cui l’Unione Europea dovrebbe spingere per incrementare lo sviluppo del TPL nella riduzione di emissioni inquinanti:

– includere la promozione del TPL in ogni strategia volta a ridurre le emissioni di CO2:
– incrementare i sistemi di trasporto pubblico con l’introduzione di corsie preferenziali e sistemi di BRT;
– incoraggiare le città europee a prefiggersi obiettivi ambiziosi nella quota modale di trasporto pubblico;
– continuare a garantire risorse per lo sviluppo del trasporto pubblico;
– ricordare che una “flotta pulita” è composta da autobus ibridi, elettrici, alimentati con carburanti alternativi e secondo gli standard Euro 6, il cui giusto mix deve essere scelto dalle autorità locali secondo le differenti esigenze;
– supportare il passaggio al TPL oltre a sviluppare nuovi standard per gli autobus a diesel;
– allocare risorse per il rinnovamento delle flotte;
– garantire risorse sufficienti per lo sviluppo di tecnologie sostenibili;
– incoraggiare gli Stati Membri a investire nel trasporto pubblico green;
– proporre una nuova iniziativa di legge per ridurre le emissioni inquinanti dei mezzi pesanti.

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