Tpl Firenze, in arrivo due linee Bus Rapid Transit
Per il tpl di Firenze saranno introdotte due linee di Bus Rapid Transit (Brt), gli autobus a transito rapido con corsia preferenziale dedicata e infrastrutturata. Le due linee andranno a completare la rete di trasporto pubblico su gomma, connettendo Firenze con le direttrici Greve – Rovezzano e Osmannoro – Poggibonsi, in modo da decongestionare i bus attualmente su strada […]
Per il tpl di Firenze saranno introdotte due linee di Bus Rapid Transit (Brt), gli autobus a transito rapido con corsia preferenziale dedicata e infrastrutturata. Le due linee andranno a completare la rete di trasporto pubblico su gomma, connettendo Firenze con le direttrici Greve – Rovezzano e Osmannoro – Poggibonsi, in modo da decongestionare i bus attualmente su strada su queste tratte. La novità sarà resa possibile grazie al Piano urbano di mobilità sostenibile della Metrocittà .
Bus Rapid Transit Firenze, l’integrazione del tpl
Le due linee di Bus Rapid Transit introdotte a Firenze potranno garantire migliori prestazioni rispetto al sistema di tpl tradizionale. Le linee di Brt, infatti, grazie alle attrezzature tecnologiche e infrastrutturali, consentono maggiore capacità , qualità e velocità di collegamento. Si tratta di un’alternativa sostenibile di mobilità , competitiva rispetto all’uso del veicolo privato, che al tempo stesso permette di diminuire il traffico e dunque contribuire al miglioramento della qualità dell’aria per i cittadini.
Per quanto riguarda la tratta Greve – Rovezzano, si punterà a favorire l’interscambio con il treno/tramvia presso la stazione ferroviaria di Rovezzano , garantendo i collegamenti all’interno del territorio fiorentino e del Valdarno Superiore. Nel Pums è prevista in quest’area la realizzazione del capolinea della futura linea tranviaria 3.2.2 Libertà – Rovezzano. Il tracciato del Brt intercetterà la futura linea tranviaria 3.2.1 Libertà – Bagno a Ripoli. La fermata Ponte a Ema, considerata la vicinanza all’uscita autostradale Firenze Sud ,costituirà invece un nodo di interscambio con l’autostrada A1.
La tratta Osmannoro – Poggibonsi garantirà l’interscambio con la linea tranviaria esistente T1 nel comune di Scandicci, favorendo l’ingresso in città dal versante Sud – Ovest.
Il tracciato del Brt di Firenze proseguirà poi  fino al futuro parcheggio autostradale dell’Osmannoro, che dovrebbe essere posto in un’area ad ovest dell’autostrada A1. Secondo i progettisti esiste poi la possibilità di estendere la linea fino alla fermata Guidoni della linea T2 Peretola Aeroporto – Unità per intercettare anche l’utenza della linea tranviaria e garantire l’interscambio con il parcheggio nei pressi della fermata. Attestandosi nel comune di Poggibonsi, la linea Brt assicurerà inoltre il collegamento con la linea ferroviaria Siena-Empoli e quindi l’interscambio con i servizi ferroviari veloci Siena-Empoli-Firenze.
Il commento dell’amministrazione
I progettisti e le amministrazioni comunali interessate dalla realizzazione delle due linee stanno lavorando alle prime alternative progettuali. Agli incontri di confronto parteciperanno le amministrazioni di Firenze, Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano val di Pesa, Barberino Tavarnelle, Scandicci, Sesto Fiorentino.
Ecco il commento di Dario Nardella, Sindaco della Città Metropolitana di Firenze, sulla decisione di introdurre le linee di Bus Rapid Transit a Firenze.
“Il Pums, sulla base delle analisi effettuate sulla distribuzione spaziale e l’entità della domanda di trasporto pubblico e privato in ambito metropolitano, ha permesso di evidenziare come sulle direttrici ‘Greve-Rovezzano’ e ‘Osmannoro-Poggibonsi’ sussistano particolari criticità  dal punto di vista del sovraffollamento a bordo degli autobus e una scarsa competitività del trasporto pubblico in rapporto alla domanda potenziale su auto privata che si muove sulle viabilità di rango regionale e metropolitano afferente questi corridoi. Sulla base di queste considerazioni, il Pums ha proposto l’introduzione di due linee di Bus Rapid Transit (Brt) che costituiranno l’asse di spina dell’organizzazione della rete di trasporto pubblico su gomma di questo sistema territoriale connettendolo a Firenze“.