MICO, FieraMilanoCity, 33esima Assemblea Nazionale dell' ANCI

A parlare del nuovo disegno di legge sul TPL è stato recentemente Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture, anticipando che il Ddl sul trasporto pubblico locale dovrebbe sbarcare in parlamento entro la fine di giungo. Un mese quindi a disposizione del legislatore per mettere nero su bianco le strategie e le risorse da mettere a disposizione del settore per una sua rapida ripresa. “L’obiettivo è rendere efficiente il servizio”, ha dichiarato Delrio, prevedendo l’introduzione di “nuove regole, altrimenti per colpa di pochi rischiamo di giocarci delle straordinarie opportunità di rilancio del Paese”.

A tornare ora sull’argomento è Piero Fassino, in qualità di Presidente dell’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, che chiede un confronto con il Ministero per definire linee guida e risorse da destinare al settore. In vista del Disegno di legge che darà il via alla riforma del trasporto pubblico locale – ha dichiarato Piero Fassino – va definito un delicato punto di equilibrio, capace di rendere possibile la declinazione delle funzioni fondamentali assegnate ai Comuni ed allo stesso tempo capace di garantire le risorse utili sia per poter gestire le infrastrutture esistenti, assicurando il rispetto degli standard di sicurezza, che per poterne realizzare di nuove’’.

“È essenziale  – ha aggiunto il Sindaco di Torino – che il testo del Disegno di legge tenga in debita considerazione l’esigenza di efficientamento del settore in maniera coerente con le specificità e le peculiarità del contesto di riferimento, con il ruolo delle città metropolitane, e con la necessità di garantire i necessari investimenti nel settore’’.

Un monito lanciato anche da Asstra, che di recente ha ricordato come il settore del TPL abbia bisogno di sostegno e di sviluppo, che parta da quattro pilastri fondamentali: liberalizzazioni, costi/fabbisogni standard, politica industriale e relazioni industriali.

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