Tper e l’evasione tariffaria: furbetti calati di un terzo a Bologna
Tper ha dichiarato guerra agli evasori. E lo dimostra coi numeri. In una nota diramata nei giorni scorsi l’azienda di tpl ha comunicato che, per quanto riguarda l’area di Bologna, l’evasione tariffaria è sotto il 6 per cento. In città a “regalarsi” il viaggio gratis è un passeggero su venti. Dati che mostrano un calo […]
Tper ha dichiarato guerra agli evasori. E lo dimostra coi numeri. In una nota diramata nei giorni scorsi l’azienda di tpl ha comunicato che, per quanto riguarda l’area di Bologna, l’evasione tariffaria è sotto il 6 per cento. In città a “regalarsi” il viaggio gratis è un passeggero su venti. Dati che mostrano un calo rispetto alle rilevazioni precedenti.
Evasori calati di un terzo
Il tasso d’evasione calcolato nel 2014, mettendo insieme rete urbana e interurbana bolognese, era attorno all’8,51 per cento. Una cifra che, si legge nella nota di Tper, è scesa al 6,85 nel 2015. Ecco che «gli ultimi dati del 2016 indicano un’evasione del 5,73 per cento, con un abbattimento percentuale del fenomeno di quasi il 33 per cento negli ultimi due anni». Insomma, i “portoghesi” sarebbero calati di un terzo secco. In città la lotta senza quartiere all’evasione ha colto particolarmente nel segno: «Sul servizio urbano l’evasione si attesta al 4,77 per cento, oltre il 38 per cento in meno rispetto al 2014, quando si registrò un tasso di incidenza del 7,77 per cento».
La lotta di Tper prosegue a suon di tornelli
L’azienda ha fatto sapere che da questa settimana, anche sulla linea urbana 29 di Bologna sono stati attivati i sistemi automatici di controllo degli accessi. In pratica, i tornelli sono stati estesi a un’ulteriore linea, oltre alla 16, alla 60 e alla 90 dove erano già in funzione su alcuni autobus.
(foto: Il resto del Carlino)