Tper Bologna, arriva il pagamento contactless a bordo
A Bologna Tper parte con il pagamento contactless a bordo con carte e bancomat. I nuovi validatori sono ora attivi sulla linea 25.
A Bologna Tper parte con il pagamento contactless a bordo con carte e bancomat. I nuovi validatori sono ora attivi sulla linea 25. 150 mezzi sono già dotati della nuova tecnologia: si prevede che l’intera area urbana di Bologna sia coperta entro l’estate, mentre per Ferrara si dovrà attendere l’autunno con completamento entro fine anno.
Tper Bologna, pagamento contactless grazie ai nuovi validatori
La novità del pagamento contactless sui bus Tper Bologna è partita il 30 marzo sulla linea urbana 25, che attraversa il centro storico e collega molti punti di interesse cittadino, e che è stata scelta come avvio del servizio dopo mesi di test.
I veicoli sono dotati di sistema EMV (acronimo di Europay, MasterCard e VISA), che consente di pagare la corsa direttamente appoggiando al validatore la propria carta bancaria (credito o bancomat) contactless. I nuovi validatori, riservati esclusivamente alle carte bancarie, non sostituiscono quelli attuali (biglietto cartaceo a banda magnetica, con tessere a microchip o con moneta), che restano attualmente in vigore, ma saranno ad essi affiancati, riconoscibili dal color verde smeraldo e segnalati da una vetrofania accanto alla porta d’accesso del bus.
I vantaggi di questa modalità di pagamento sono molteplici. Si tratta anzitutto di una soluzione comoda per chi utilizza i mezzi pubblici occasionalmente, soprattutto per i turisti. Inoltre, è caratterizzata dalla semplicità: per pagare la corsa è sufficiente avvicinare la carta ai validatori dedicati e tutto il resto lo fa il sistema, anche in caso di cambio mezzo. Infine, si tratta di una soluzione conveniente per quanto riguarda le tariffe: non vi sono maggiorazioni di prezzo, ma soprattutto il software del sistema effettua il calcolo del dovuto in automatico alla fine di ogni turno di servizio, addebitando la “miglior tariffa” possibile a prescindere dal numero di corse effettuate.
Tper estenderà progressivamente i nuovi validatori per pagamento contactless sull’intera area urbana di Bologna entro la fine dell’estate e, a seguire, entro l’anno all’area urbana ferrarese, per arrivare all’intera flotta, compresa quella extraurbana, entro il 2022. Il progetto è frutto di una gara bandita nel 2020 da tutte e quattro le aziende del trasporto pubblico della Regione – con Tper capofila – per un importo complessivo di 3.275.000 euro. Ciascuna azienda sta ora attuando il progetto con calendari specifici e sperimentazioni sui propri territori. I validatori (Aep) sono gli stessi in tutta la regione, come pure i software ed il partner finanziario (Intesa Sanpaolo). Il progetto è stato realizzato grazie alla piattaforma digitale di SIA, società hi-tech europea specializzata in pagamenti elettronici, che consente il pagamento non solo con carte contactless fisiche ma anche anche virtualizzate su smartphone.
Il commento dell’amministrazione sul progetto
Il progetto dei nuovi validatori per pagamento contactless sui mezzi di Tper Bologna è stato presentato in conferenza stampa. Sono intervenuti Giuseppina Gualtieri, Presidente e AD di Tper SpA; Andrea Corsini, Assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-Romagna; Claudio Mazzanti, Assessore alla Mobilità di Bologna; Giovanni Becattini, AD di AEP Ticketing Solutions; Guido Emiliano Doveri, Direttore Public Sector di SIA; Mario Morelli, Head of Cash Management & Merchant Services di Intesa Sanpaolo; Mirco Armandi, Dirigente Sistemi Informativi e Sviluppo Tecnologico di Tper SpA.
Ecco il video di presentazione del progetto:
“Abbiamo messo a disposizione di questo progetto – spiega Giuseppina Gualtieri – l’esperienza acquisita con il Marconi Express, dove la tecnologia EMV è già operativa da qualche mese. Sono ad oggi ancora pochi i casi di validatori per carte bancarie non legati a sistemi di trasporto con varchi fissi ‘in-out’ come le metropolitane. Questa innovazione ci allinea alle migliori esperienze internazionali guardando ad un futuro del trasporto pubblico sempre più collegato alle tecnologie digitali; il nuovo sistema si affianca ad un altro importante investimento, quello dell’app Roger, implementata come MaaS (Mobility as a Service) del territorio, che fornisce servizi sempre più ampi nel campo della mobilità, e ad altre forme di bigliettazione elettronica tramite smartphone; si tratta di soluzioni concrete, volte a rispondere alle diverse esigenze“. Bologna sarà, di fatto, la prima città metropolitana a dotarsi di questo sistema in modo capillare ed esteso su una flotta urbana di oltre 500 autobus. “E’ uno sforzo importante che ha visto il 50% di co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna con fondi POR FESR e l’impegno importante anche dal punto di vista economico delle aziende per la restante quota” ha ricordato la Presidente Gualtieri. “Siamo molto soddisfatti di questo risultato e dell’ulteriore opportunità che da domani sarà disponibile. Questi mesi serviranno anche per un’implementazione operativa di un servizio che garantisce praticità e massima sicurezza dei sistemi: un contributo ulteriore che mettiamo in campo per contribuire ad accompagnare lo sviluppo della mobilità sostenibile anche dopo l’emergenza sanitaria, quando l’intero sistema Paese affronterà la sfida della ripresa“.
“Quello che inizia domani – spiega Mirco Armandi – è un debutto che mette a valore mesi di sviluppo di hardware e software che ci hanno visto lavorare fianco a fianco con tre partner industriali leader nei rispettivi segmenti di attività. In questo modo siamo sicuri di fornire sin dal primo giorno affidabilità e sicurezza nelle transazioni“.
“Un grande risultato raggiunto in tempi non facili. Stiamo collaborando con quattro aziende che sono tra le migliori sul mercato ed è un grande onore poter essere a loro fianco. Ricordo che questo sistema di pagamento con carte EMV, che va ad aggiungersi ai numerosi altri da noi realizzati in Italia e all’estero, accetta anche le carte virtualizzate su smartphone e permette quindi di lasciare a casa le carte fisiche” ha commentato Giovanni Becattini.
“Siamo particolarmente orgogliosi di aver collaborato con Tper al lancio del nuovo sistema di pagamento contactless in un periodo in cui è peraltro necessario adottare tutte le misure possibili per tutelare la sicurezza dei viaggiatori. Molte importanti realtà italiane stanno già utilizzando la tecnologia SIA per digitalizzare milioni di titoli di viaggio. Il nostro Paese sta accelerando nel percorso di digitalizzazione e in particolare nell’ambito della mobilità e del trasporto pubblico: il pagamento elettronico entra così sempre più nella quotidianità dei cittadini e diventa lo standard alternativo al contante” ha dichiarato Eugenio Tornaghi.
“Siamo lieti di aver supportato Tper nella realizzazione delle nuove modalità di cashless payment per i trasporti pubblici in partnership con Nexi. Come banca leader in Italia nei sistemi di pagamento digitale, abbiamo fornito soluzioni innovative che oggi portano la rete bolognese a elevati standard europei, consentendo ai viaggiatori un utilizzo più facile, comodo e rapido dei mezzi. Intesa Sanpaolo è impegnata nel fornire ai propri clienti e al Paese pieno supporto nella trasformazione digitale” ha dichiarato Stefano Favale.