Utili a quota 7,8 milioni, aumento di passeggeri e chilometri serviti, una flotta che man mano viene rinnovata e una famiglia di dipendenti che cresce. Last but not least (anzi!): l’azienda ha proposto la distribuzione dei dividendi (oltre 4,6 milioni di euro) ai soci. Tper ieri ha presentato il bilancio 2016 alla stampa, sollevando il velo su numeri che la fotografano come una realtà in salute e sviluppo.

La presentazione del bilancio 2016 Tper

L’utile netto di 7,8 milioni ha superato le stime previsionali, come fatto presente durante la conferenzas tampa a cui hanno preso parte la Presidente e Amministratore Delegato Giuseppina Gualtieri insieme al Direttore Paolo Paolillo e al Direttore Amministrazione e Finanza Fabio Teti. Rappresenta il frutto, si legge nella nota diramata dagli uffici di Tper, di un percorso consolidamento economico, intrapreso in questi anni dal board e dal management di Tper. L’azienda registra un utile lordo di 15,4 milioni di Euro, a cui vanno sottratti 7,6 milioni di Euro di imposte. Il Margine Operativo Lordo ammonta a 31,6 Milioni di Euro. Le sette società controllate, attive nel settore di attività del trasporto pubblico locale, nel trasporto ferroviario di merci e nella manutenzione di rotabili ferroviari, sono anch’esse incluse nell’area di consolidamento.

Più passeggeri per più chilometri

L’utenza è in crescita dal 2013: nell’ultimo anno i passeggeri trasportati – oltre 150 milioni in totale – sono aumentati dell’1,66% (+1,59% nei servizi su gomma e +3,49% nei servizi ferroviari), percentuale che va a sommarsi al +11,09% conseguito nei tre anni precedenti. Parallelamente, si legge sempre nel comunicato Tper, gli incrementi delle vendite di titoli di viaggio confermano il gradimento e la fidelizzazione degli utenti; nel 2016 i ricavi tariffari sono aumentati ulteriormente del 3,9%, nonostante una robusta crescita conseguita nel recente passato (+22,2% nel periodo 2012-2015) avrebbe potuto far prevedere un rallentamento. In aumento anche gli abbonamenti annuali, che superano le 81.000 unità, così come quelli mensili venduti nel 2016: oltre 623.000. Anche la produzione dei servizi – sono circa 50 milioni i chilometri percorsi da bus e treni Tper ogni anno – segna un incremento rispetto all’anno precedente (+0,7% i km effettuati su gomma e +1,73% in ambito ferroviario).

Gli investimenti sono una priorità

Tper continuerà ad abbracciare la strada degli investimenti: il piano triennale 2016-2018 prevede, infatti, investimenti lordi pari a 294 milioni di euro, di cui 132 in autofinanziamento dell’azienda. Del resto, l’ultimo anno ha visto numerosi episodi di rinnovo della flotta. Il più recente? I 49 nuovi filobus Crealis e i 68 bus compresi nella maxi-gara regionale bandita da Tper nel 2016 come capofila di tutte le aziende emiliano-romagnole. «Il bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione è frutto di tanto lavoro e conferma Tper quale azienda solida, impegnata a svolgere al meglio servizi di mobilità fondamentali per i territori in cui opera – le parole di Gualtieri -; i risultati economici in costante crescita ci consentono di sostenere investimenti rilevanti e soprattutto fondamentali per la qualità del trasporto pubblico».

La distribuzione dei dividendi Tper

 

Grazie al consolidamento economico-finanziario, l’azienda ha deciso di proporre agli Enti azionisti la distribuzione di dividendi per oltre 4,6 milioni di euro, pari al 60% dell’utile netto d’esercizio 2016. «E’ un motivo di soddisfazione ulteriore – ha aggiunto Gualtieri – poter dimostrare con i fatti che anche le società pubbliche che operano a livello territoriale possono avere la capacità di fare impresa a tutto campo, gestire l’azienda con priorità ai servizi svolti, attenzione al lavoro e obiettivi sfidanti di qualità, innovazione ed efficienza. I dati di bilancio, a cui affiancheremo anche le evidenze del bilancio di sostenibilità, ne sono la sintesi misurabile. La soddisfazione non significa appagamento; c’è sempre molto lavoro da fare, problemi quotidiani da risolvere in un ambito tanto importante per la vita quotidiana dei cittadini e per la sempre maggiore complessità del settore della mobilità».

Crescono i dipendenti

Nel 2016 Tper ha assunto 97 dipendenti: 91 a tempo indeterminato, 1 a tempo determinato e 5 con contratto di apprendistato. I lavoratori Tper sono attualmente 2.500. Anche la formazione gioca la sua parte: nel corso dell’anno è stata svolta attività di formazione per oltre 37.000 ore complessive (di cui circa 5.700 riguardanti i programmi formativi sulla sicurezza) con un aumento del 63% rispetto all’anno precedente e che ha visto il coinvolgimento di 876 dipendenti.

 

In primo piano

Articoli correlati

È stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di ATM Messima

La nuova presidente di ATM – Azienda Trasporti Messina è Carla Grillo, mentre Nicolò Cannavò e Giovanni Carbone completano il Consiglio di Amministrazione. Dopo le dimissioni in blocco del fu CdA, il sindaco Federico Basile con decreto n. 54, di lunedì 11 novembre 2024, ha individuato la terna...

Gara di servizio tpl su gomma in Piemonte: concluse le consultazioni

Il trasporto pubblico locale è andato a gara in Piemonte, dove al lotto per la Città Metropolitana di Torino – inerente il trasporto pubblico urbano-suburbano su autolinea per una produzione di servizio pari a circa 25,4 milioni di bus-km/anno, un numero massimo di veicoli impiegati in ora di ...