Tper, biglietti sempre più digitali anche sulle linee extraurbane
Acquistare e validare il biglietto del trasporto pubblico locale con lo smartphone, il bancomat o la carta di credito è ormai un gesto quotidiano per molte migliaia di cittadini di Bologna e Ferrara. Il semplice gesto di avvicinare la carta di pagamento contactless (ai validatori verde è ormai abituadine consolidata che ha visto acquistare, in questo […]
Acquistare e validare il biglietto del trasporto pubblico locale con lo smartphone, il bancomat o la carta di credito è ormai un gesto quotidiano per molte migliaia di cittadini di Bologna e Ferrara.
Il semplice gesto di avvicinare la carta di pagamento contactless (ai validatori verde è ormai abituadine consolidata che ha visto acquistare, in questo modo, 4,5 milioni di biglietti nel corso del 2023: oltre 4,2 milioni a Bologna e 240mila a Ferrara.
Dall’8 marzo anche in tutto il servizio extraurbano sarà possibile utilizzare il pagamento digitale.
Come funziona il pagamento contactless di Tper
In ambito extraurbano all’avvicinarsi della carta (dello smartphone o dello smartwatch) appare sul display una schermata chiara e intuitiva su cui è possibile selezionare il numero di zone richiesto. E se un utente non sa quante zone tariffarie attraverserà nel suo viaggio? Nessun problema: sarà sufficiente cliccare sulla specifica icona per poter selezionare la località di destinazione e il sistema farà il calcolo addebitando il titolo di viaggio corrispondente. Ad ogni cambio d’autobus, rispettando la validazione obbligatoria, è possibile avvicinare nuovamente la carta, fisica o virtuale, selezionando il medesimo numero di zone. Nel limite di tempo di ciascun titolo, non sarà effettuato alcun nuovo addebito.
Sui bus urbani, continuerà invece ad essere sufficiente avvicinare la carta al validatore per vedersi addebitare il costo di un biglietto urbano a tempo, beneficiando inoltre della miglior tariffa che addebita direttamente il costo del giornaliero se si superano le quattro corse nella giornata.
Se invece si sale su un autobus extraurbano in area urbana, il validatore proporrà comunque la scelta all’utente, che sarà chiamato ad indicare se desidera acquistare un titolo urbano o uno a zone. In tutti i casi, il validatore non rilascia alcun titolo cartaceo.
In caso di verifica da parte del personale preposto, sarà sufficiente indicare al verificatore le ultime 4 cifre della carta bancaria utilizzata. A questo proposito, occorre solo una piccola attenzione per l’utente: le carte ‘virtualizzate’, ad esempio su telefono, hanno un numero identificativo diverso rispetto a quella fisica. È, dunque, consigliato verificare prima di salire sul mezzo perché in caso di verifica va fornito il numero della carta fisica o virtuale effettivamente utilizzata.
Cos’è l’EMV
Il sistema EMV (acronimo di Europay, MasterCard e VISA) per i pagamenti contactless è attivo sui bus dell’Emilia-Romagna anche grazie all partner tecnologico AEP Ticketing Solutions, una realtà specializzata nella realizzazione di sistemi di bigliettazione elettronica cashless a bordo dei mezzi in Italia e all’estero, con sede principale a Signa (FI).
Il sistema EMVha visto il suo avvio operativo a fine 2021 su tutti i bus urbani di Bologna – che è stata la prima città metropolitana in Italia ad estendere all’intero servizio urbano di autobus questo sistema – e successivamente nelle linee urbane di Ferrara e Imola. Dai prossimi giorni, quindi, gli apparecchi saranno attivi anche nell’extraurbano.
La dotazione del sistema di pagamento contactless da parte di Tper ha comportato ad oggi investimenti complessivi per 3 milioni di euro: 1,4 milioni di euro per la prima fase d’intervento, relativa ai servizi urbani, e 1,6 milioni di euro per l’attuale estensione extraurbana. L’investimento è finanziato al 50% con fondi POR-FESR messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna e al 50% con risorse aziendali Tper.
La sfida digitale prosegue e rilancia
Al sistema di pagamento contactless con carta bancaria si aggiunge la possibilità di utilizzare le app Muver e Roger. Quest’ultima, in particolare, rappresenta il MaaS (sistema di Mobility as a Service) unico per la Regione Emilia-Romagna e consente, oltre all’acquisto ed alla validazione dei titoli di viaggio di bus e treni, anche altre funzionalità tra cui l’aiuto nella pianificazione del viaggio, fornendo gratuitamente indicazioni sugli orari e sull’arrivo dei mezzi in tempo reale su tutto il territorio regionale.Ad oggi sono 415.700 gli utenti registrati sull’app Roger.Nei bacini di Bologna e Ferrara, nel 2023 i biglietti a tempo acquistati con l’app sono stati quasi 900mila. A questi si aggiungonooltre 12.000 abbonamenti gratuiti “Salta Su” Under 19, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna, gestiti sull’applicazione Roger. I 5,4 milioni di biglietti virtualizzati in un anno – sia tramite sistema EMV che via app – hanno sostituito altrettanti titoli di viaggio cartacei con conseguenti benefici per l’ambiente data la notevole riduzione della produzione della carta, del confezionamento e del suo ciclo di movimentazione nella rete di vendita. Si calcola, infatti, un risparmio di 7 tonnellate di carta, oltre alla garanzia di un’indiscussa praticità d’utilizzo e senza alcun sovrapprezzo per l’utente.