Non è uno di quegli annunci che può passare inosservato: entro il 2030, il 12% della flotta di Tper sarà alimentato a idrogeno. Parola di Giuseppina Gualtieri, presidente e amministratore delegato Tper SpA.

Tper punta (anche) sull’H2

«Tper si è sempre distinta per la sua particolare sensibilità all’ innovazione e alla sostenibilità ambientale capace di impattare positivamente sulla qualità del servizio, dell’ambiente e, quindi, sulla vita delle persone. Dopo l’uso quasi pionieristico del metano liquido, ci concentriamo sulla trazione elettrica e sull’idrogeno a celle a combustibile», le parole di Gualtieri.

Entro la fine del 2024, saranno disponibili 37 autobus a idrogeno (34 a Bologna e 3 a Ferrara), grazie ai finanziamenti del PNRR.

«Entro la scadenza di giugno 2026, prevista dal PNRR, avremo 127 autobus a idrogeno a Bologna e 10 a Ferrara. Successivamente, entro il 2030, il piano prevede l’aggiunta di altri 37 autobus a idrogeno, di cui 25 a Bologna e 12 a Ferrara, finanziati tramite il PSNMS – Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile. Alla fine del 2030, in coerenza con gli obiettivi di mezzi di trasporto a Bologna a emissioni zero, il 12% della flotta di Tper sarà composta da autobus a idrogeno», aggiunge il presidente. Che, infine, ha così chiosato: «Sono sfide importanti, innovative e complesse che richiedono competenze e lavoro di squadra da mettere sul campo ora. Non si può e non si deve lavorare da soli; per questo l’azienda ha promosso partnership mettendo a sistema le migliori pratiche, in costante dialogo e sinergia con le Istituzioni locali e nazionali».

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