L’unione fa la forza. Nasce proprio da questo presupposto il progetto ‘Torino in Bus’ lanciato da 32 agenzie di viaggi di Torino insieme a un tour operator, Stat Viaggi, e due aziende di trasporto come Bus Company e Cavourese. L’iniziativa prevede che, grazie all’alleanza tra i vari attori, sia possibile la vendita al pubblico di viaggi organizzati di una o più giornate nelle più belle destinazioni della Penisola.

“Torino in Bus”: il lancio

Il programma è stato presentato nel capoluogo piemontese e l’attività inizierà già dal mese di maggio, andando poi avanti fino alla fine dell’anno. Tour tutti realizzati in pullman e che potranno essere acquistati esclusivamente nelle agenzie di viaggi aderenti al progetto.

Le destinazioni previste dall’iniziativa

Tra le destinazioni 2021 di Torino in Bus ci saranno l’Umbria, il Veneto, l’Isola di Ponza, le Dolomiti, Parma, i Mercatini di Natale e un viaggio di Capodanno nelle Marche. Non mancheranno gite giornaliere come la Lavanda nelle vicine Langhe, la Valle d’Aosta, il Foliage nella Val Vigezzo e nel Biellese. Una parte dell’utile raccolto dai viaggi sarà devoluto a favore dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute di Torino.

Torino in Bus, un progetto in tutta sicurezza

Il programma stilato nelle scorse settimane dalle Agenzie aderenti fa sì che “Torino in Bus” non sia un semplice marchio, ma l’inizio di una solida rete tra trentadue agenzie di viaggi. L’impegno è di rilanciare il turismo tutelando il passeggero. Già dalla prenotazione sarà fornita, infatti, inclusa nella quota, l’assicurazione annullamento per tutti i viaggi di più giorni, data l’incertezza del periodo. La sicurezza continuerà poi a bordo, attraverso l’applicazione di un rigido protocollo durante tutto il viaggio.

Articoli correlati

Setra ComfortClass, questione di storia… e di stile

Vent’anni di ComfortClass, vent’anni di eleganza, sicurezza ed efficienza. Eleganza, sicurezza ed efficienza che fanno rima con Setra, il brand della famiglia Daimler che da sempre – e in modo ancor più forte con l’ingresso della Kässbohrer nell’allora EvoBus, controllata dal gigante di Stoccarda – ...