TMB, 210 autobus elettrici e ibridi per accelerare la decarbonizzazione a Barcellona
TMB (Transports Metropolitans de Barcelona) ha ordinato 210 nuovi autobus elettrici e ibridi, che andranno a decarbonizzare progressivamente la flotta di tpl di Barcellona.
TMB (Transports Metropolitans de Barcelona) ha ordinato 210 nuovi autobus elettrici e ibridi, che andranno a decarbonizzare progressivamente la flotta di tpl di Barcellona. I nuovi veicoli arriveranno nel 2022 e rappresenteranno un grande passo per migliorare la mobilità e l’ambiente in città.
Autobus elettrici e ibridi a Barcellona: i veicoli
L’arrivo dei 210 nuovi mezzi è il risultato di una procedura di gara che TMB ha lanciato tra maggio e giugno scorso, con un investimento globale di 112,5 milioni di euro. La compagnia di trasporti di Barcellona ha assegnato i nuovi veicoli, che saranno messi in servizio tra il 2022 e il 2024, in sei lotti a cinque produttori leader. In totale si tratterà di 78 ibridi puramente elettrici, 108 ibridi a gas naturale compresso e 24 ibridi a due piani per il trasporto turistico. Con questi autobus, TMB rinnoverà la flotta, per una progressiva sostituzione dei veicoli diesel in coerenza con l’obiettivo di adottare energia pulita fissato dal Piano Strategico 2025.
Tra gli autobus elettrici, il gruppo più numeroso è quello di dimensioni standard (12 metri di lunghezza) con ricarica notturna in garage. Con questa tecnologia è possibile elettrificare le linee di media richiesta senza dover installare infrastrutture di ricarica in strada, solo nel magazzino. Per favorire la concorrenza, secondo le regole del bando, i 49 veicoli richiesti sono stati suddivisi in due lotti che dovevano essere aggiudicati a diversi offerenti: 25 saranno quindi forniti da BYD e gli altri 24 da Solaris, per un valore cumulato di 29, 64 milioni di euro. In secondo luogo, ci sono gli articolati 100% elettrici, lunghi 18 metri (come quelli che circolano sulla linea H16, la prima linea TMB completamente elettrica). La fornitura di 29 unità è stata aggiudicata alla ditta basca Irizar, per un importo di 26,14 milioni di euro. In questo modo viene assicurato il materiale mobile necessario per la completa elettrificazione delle linee H12 e V15.
Per quanto riguarda gli ibridi a gas naturale compresso, i due lotti in cui erano stati suddivisi (articolato e standard) sono ricaduti sulla stessa azienda: MAN fornirà 23 articolati (di cui 4 che serviranno nel 2024) e 85 standard (di cui 30 corrispondono alle esigenze di ristrutturazione previste per il 2024), per un valore di 43,84 milioni di euro. Gli ibridi che combinano motori a gas ed elettrici sono un’alternativa efficiente ai veicoli alimentati a gas naturale compresso, che devono essere ritirati all’età di 15 anni.
Infine, TMB ha affidato a Volvo la produzione di 24 veicoli ibridi a due piani (diesel-elettrici) per il Barcelona Tourist Bus, di cui 14 dovranno essere incorporati nel 2022 e gli altri 10 nel 2023 e nel 2024. Sono valutati 12, 78 milioni di euro.
Verso una flotta pulita ed efficiente
Questo grande contratto fa parte del piano strategico TMB 2050 per il rinnovo e la sostenibilità ambientale degli autobus urbani a Barcellona e nell’area metropolitana, in accordo con l’Autorità dei trasporti metropolitani (ATM). La previsione del piano è che tra il 2022 e il 2025 verranno incorporati 508 veicoli ecologici (elettrici, metano o idrogeno) e verranno eseguite le necessarie opere infrastrutturali per rifornirli di energia verde. Con i 210 autobus contratti ora e i 69 incassi e incorporati per tutta l’estate, circa il 30% della flotta sarà rinnovata con propulsioni ecologiche. L’obiettivo è che entro la fine del 2024 la flotta di veicoli standard e articolati di TMB a Barcellona sarà composta solo da autobus elettrici, ibridi e a metano compresso (attualmente costituiscono il 70%).
Delle precedenti commesse, i primi otto autobus a fuel cell a idrogeno e a zero emissioni sono in attesa di arrivare tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo anno, con cui Barcellona aprirà un’altra strada, quella dell’utilizzo dei gas verdi (idrogeno di origine rinnovabile, biogas), per la riduzione delle emissioni e la decarbonizzazione del trasporto pubblico. Con queste otto vetture, le aggiunte alla flotta saliranno a 174 nel 2022.