Commissione UE

Proseguono le attività delle associazioni di categoria contro i ticket bus, le imposte da pagare per l’accesso e il passaggio in alcune zone degli autobus in molte città italiane. Proprio su questo fronte l’Anav, insieme all’IRU (International Road Transport Union), ad altre associazioni italiane e straniere che rappresentano le imprese che operano nel servizio di trasporto passeggeri con autobus e con l’appoggio di circa 280 imprese italiane ed europee, ha denunciato l’Italia alla Commissione UE. Secondo una ricostruzione, sono oltre 50 le città in Italia che richiedono il pagamento del ticket bus che sfiorano all’anno una somma di circa 100 milioni di euro. Una voce di costo che incide circa per il 10% sul costo totale dei servizi di trasporto turistico con autobus e che finisce per essere scaricata sui turisti. Dopo il fallimento delle trattative con le amministrazioni locali, le associazioni unite hanno deciso di denunciare il Belpaese alla Commissione Europea, dalla quale si aspettano l’apertura di una procedura contro lo Stato italiano.

In primo piano

Articoli correlati

Setra ComfortClass, questione di storia… e di stile

Vent’anni di ComfortClass, vent’anni di eleganza, sicurezza ed efficienza. Eleganza, sicurezza ed efficienza che fanno rima con Setra, il brand della famiglia Daimler che da sempre – e in modo ancor più forte con l’ingresso della Kässbohrer nell’allora EvoBus, controllata dal gigante di Stoccarda – ...