Tecnobus produrrà nei propri stabilimenti di Frosinone e nel plant appena acquisito di Ferentino (ex Valeo) l’avveniristico “pod” progettato dalla startup padovana Next. La produzione dei primi prototipi è programmata per l’ultimo quarto del 2024.

L’annuncio è stato diramato in occasione di Next Mobility Exhibition, in corso a Milano dall’8 al 10 maggio.

“Nata dalla necessità di condividere esperienza e tecnologie, questa azione ha il chiaro obiettivo di coprire il grande mercato del trasporto di persone verso i grandi centri di interscambio e la gestione intelligente all’interno delle città. Questa visione rappresenterà una nuova concezione di fabbrica dove tecnologia all’avanguardia e Made in Italy si fonderanno per dare vita a prodotti che saranno in grado di esportare eccellenza, design e innovazione del nostro Paese”, scrivono i partner.

Next, inoltre, fornisce una serie di soluzioni integrate di smart mobility per ogni esigenza di mobilità che si adattano in real-time alle esigenze, in termini di variazione di capienza, trasferimenti non-stop in movimento e servizi on-demand in mobilità.

Acquisita da Icap, leader nelle automazioni industriali per la produzione di vetri automotive, Tecnobus è dotata di grandi competenze tecniche per la produzione di veicoli elettrici e di un’importante esperienza, che, anche grazie all’interazione esistente con Università e Centri di Ricerca, le consentono di avviare importanti innovazioni tecnologiche.
Tecnobus può poi contare su una filiera 100% italiana, con un controllo puntuale su tutto il ciclo produttivo.

Nel 2023, il costruttore basato a Frosinone ha immatricolato 4 Gulliver secondo Anfia, ma ne ha consegnati 11, ne ha già venduti – in Italia e all’estero – una trentina per il 2024 e punta a produrne 40/50 l’anno, anche se stressando al massimo le linee produttive si può arrivare fino a cento pezzi, vero obiettivo a tendere dell’amministratore unico Paolo Marini, che ha rilevato l’azienda e sta lavorando insieme a tutta la squadra per rilanciarla. 

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