Taranto, al via una gara per 6 bus elettrici e 3 punti di ricarica
Il Comune di Taranto ha pubblicato una gara per 6 bus elettrici da 12 metri, comprensiva di tre punti di ricarica. I veicoli saranno impiegati da Kyma Mobilità per il tpl urbano e sono finanziati tramite fondi provenienti dal Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027. Base d’asta (veicoli e charger)?3.600.000 euro. Le offerte dovranno essere presentate entro il […]

Il Comune di Taranto ha pubblicato una gara per 6 bus elettrici da 12 metri, comprensiva di tre punti di ricarica. I veicoli saranno impiegati da Kyma Mobilità per il tpl urbano e sono finanziati tramite fondi provenienti dal Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027. Base d’asta (veicoli e charger)?3.600.000 euro.
Le offerte dovranno essere presentate entro il 7 maggio 2025.
Kyma Mobilità ha assegnato a inizio 2024 una gara per 45 e-bus (la firma è quella di BYD) e 67 impianti di ricarica per la rete di BRT in corso di realizzazione. Un tema al quale abbiamo dedicato una tappa del Mobility Innovation Tour 2024. In flotta c’è anche una corposa presenza di mild hybrid Mercedes e alcuni elettrici Rampini (come quello immortalato nella foto di apertura).
Taranto, gara per sei bus elettrici urbani
La gara, suddivisa in un lotto unico, prevede la fornitura di sei autobus 100% elettrici con pianale integralmente ribassato, destinati a impiego urbano. I veicoli dovranno avere una lunghezza compresa tra 11,70 e 13,50 metri. Scorrendo le specifiche del capitolato di gara, la capacità complessiva dovrà essere di almeno 80 passeggeri, con tre porte di accesso (anteriore rototraslante interna, centrali e posteriori di tipo scorrevole) e sistema di frenata rigenerativa.
La percorrenza annuale prevista è di 80.000 km per veicolo, con velocità commerciale pari a 19 km/h e un servizio quotidiano fino a 21 ore. Ogni veicolo dovrà essere dotato di due prese di ricarica plug-in tipo Combo2.
Il contratto prevede anche la progettazione e installazione di tre infrastrutture di ricarica plug-in da deposito, ciascuna dotata di doppia presa e con potenza compresa tra 200 e 320 kW, sufficienti a garantire la ricarica simultanea di due veicoli. Le condizioni operative prevedono una media di quattro ore di ricarica notturna, con tabelle di marcia comprese tra 250 e 350 km.