Sydney, quando la smartcard diventa un problema di sicurezza
In Italia e nel resto del mondo si stanno diffondendo sempre più i sistemi di bigliettazione elettronica, ticket mobile e smartcard per il TPL. Ma non è tutto oro ciò che luccica. A Sydney il nuovo sistema di pagamenti per i mezzi pubblici prevede che la tessera magnetica sia convalidata all’inizio del percorso – al momento […]
In Italia e nel resto del mondo si stanno diffondendo sempre più i sistemi di bigliettazione elettronica, ticket mobile e smartcard per il TPL. Ma non è tutto oro ciò che luccica. A Sydney il nuovo sistema di pagamenti per i mezzi pubblici prevede che la tessera magnetica sia convalidata all’inizio del percorso – al momento della salita – per essere in seguito riconvalidata al momento della discesa. Questo permette di accreditare ai viaggiatori soltanto il tragitto percorso e la relativa tariffa. Da qualche mese però un’associazione sindacale sta lamentando problemi al sistema, denominato Opal, e alle macchinette per la convalida, che su molti mezzi sembrerebbero non funzionare, costringendo i passeggeri a risalire sul bus per evitare di pagare la tariffa intera. Un problema tecnico che si sta trasformando in un problema di sicurezza: se il dispositivo non rileva la discesa, i passeggeri sono costretti a risalire sul bus, creando code e dissapori tra viaggiatori e conducenti. Una situazione che, a detta del responsabile per i trasporti del Nuovo Galles del Sud, sarà però presto risolta.