Sustainable Bus of the Year 2018: diciannove autobus camminano spediti verso la fase finale. I vincitori del premio, che sarà assegnato al Busworld Europe di Kortrijk il 19 ottobre, si nascondono nella rosa di candidati resi noti oggi. Tra gli altri, figurano tra i papabili (categoria coach) le due novità dell’estate 2017, il Man Lion’s Coach e il Mercedes Tourismo, mentre in campo intercity gareggia l’Iveco Crossway Cng, una novità per il brand di Cnh Industrial. In ambito urbano gli autobus elettrici giocano la parte del leone: 6 su 7 sono alimentati a batterie.

Gli autobus e la sostenibilità

Il titolo promosso dalla rivista Autobus in collaborazione col Politecnico di Milano (nella persona del professor Giulio Ceppi) e diviso nelle categorie Urban, Intercity e Coach, ha debuttato l’anno scorso all’International Bus Expo di Rimini. Si tratta dell’unico riconoscimento al mondo incentrato sulla sostenibilità degli autobus. Approda alla seconda edizione potendo contare su una ribalta prestigiosa e su una giuria internazionale. A comporla sono giornalisti di settore provenienti dalla rivista francese Mobilités Magazine (Jean-Philippe Pastre), dall’ufficio editoriale tedesco Ntt (Wolfgang Tschakaert, organizzatore da quindici anni dell’International Bus & Coach Competition), dalla testata austriaca 1BUS (Ernst Müller).

Autobus elettrici ma non solo

Come il nome del premio lascia facilmente presagire, grande spazio nella rosa di aspiranti SBY è occupato dalle trazioni alternative. Numerosi gli autobus elettrici, ma non mancano quelli a gas ed ibridi. In ogni caso, il premio si caratterizza per lo sguardo trasversale al tema della sostenibilità, intesa non solamente come limitazione delle emissioni ma come un concetto che racchiude anche altri aspetti che contribuiscono a offrire un’immagine positiva del veicolo: comfort, sicurezza, rumorosità, sostenibilità del brand.

Solaris Urbino e il Citea di Eindhoven tra i candidati cittadini

Venendo ai candidati, tra gli urbani si sfideranno sette veicoli, sei dei quali elettrici. Si tratta del Solaris Urbino 12 Electric, presto in strada a Bergamo e Milano per la livrea di Atb e Atm, del Vdl Citea Slfa-181 Electric, 43 esemplari del quale circolano per Eindhoven nell’ambito del più importante progetto europeo riguardante flotte elettriche con sistema di ricarica rapida, dell’Irizar i2e e della versione a impatto zero del Volvo 7900, protagonista a Goteborg del progetto ElectriCity. Completano la rosa dei ‘cittadini’ il filobus Van Hool Exqui.City da 24 metri e il Gx 337 Electric firmato Heuliez (gruppo Cnh). Unico finalista non alimentato a batterie è il Cytios 4 Cng realizzato dal carrozziere francese Vehixel su meccanica Iveco.

Autobus ibridi svettano tra gli interurbani

In ambito Intercity, sul ring trovano posto due ibridi, l’Irizar i4 Hybrid e lo Scania Citywide Le Hybrid. La versione Cng dell’Iveco Crossway, una novità assoluta, chiude il novero delle trazioni a basso impatto ambientale. La rosa è completata dall’Interurbino di Solaris (campione della commessa laziale di Cotral), dal Setra MultiClass S418 Le Business e dal Vdl Futura Fmd2-135, lanciato a inizio 2016. 

I coach, le novità tedesche protagoniste

Concludendo con i Coach, non mancano il nuovo Mercedes Tourismo, presentato a metà giugno a Bruxelles, e il Man Lion’s Coach. Concorrono al premio anche il Setra ComfortClass S516 Hd/2, l’Irizar i6s Integral, il due piani Neoplan Skyliner e il Futura Fhd2-106, il piccolo della gamma turistica Vdl. In settembre saranno annunciati i finalisti.

Articoli correlati