Sui nuovi e-bus di Gtt Torino si paga contactless
A partire dal 24 maggio entreranno in servizio i primi 4 dei 50 autobus elettrici BYD che entro fine settembre verranno messi su strada a Torino, con a bordo un’importante novità : la possibilità di pagare contactless le corse.
A partire dal 24 maggio entreranno in servizio i primi 4 dei 50 autobus elettrici BYD che entro fine settembre verranno messi su strada per Gtt Torino, con a bordo un’importante novità : la possibilità di pagare contactless le corse, semplicemente strisciando le carte proprio come accade in metropolitana.
Gtt Torino, la novità del pagamento contactless a bordo
Ad annunciare la novità del pagamento contactless a bordo dei nuovi bus elettrici di Gtt Torino è stata, con un post su Facebook, la sindaca Chiara Appendino, che ha visitato il deposito e fatto un giro di prova su uno dei nuovi mezzi, inizialmente impiegati sulle linee 58 e 71. “Sin dall’inizio – sottolinea la prima cittadina – abbiamo ritenuto fondamentale rinnovare il parco mezzi di Gtt e siamo riusciti ad abbassare l’età media di 3 anni. Sono più di 200 i pullman nuovi che stanno già girando per la città e finalmente arrivano i nuovi bus elettrici. Sono inoltre in costruzione 70 tram nuovi che vedremo in strada a partire da inizio 2022 e sono in corso acquisti di altri mezzi“.
I bus elettrici di Gtt
Gli e-bus di Gtt Torino non solo garantiscono i pagamenti contactless per i passeggeri, ma anche una ricarica estremamente veloce e una grande autonomia. I veicoli infatti si caricano in 3 ore e possono fare circa 250 chilometri, “quindi possono essere utilizzati su tutte le tratte della città “, spiega Appendino. L’assessora ai Trasporti Maria Lapietra evidenzia poi le novità per gli utenti disabili, compresi posti per chi ha disabilità visive e per i cani guida, e la “riduzione dell’inquinamento, ambientale e acustico“.
“Siamo veramente orgogliosi – aggiunge l’AD di Gtt, Giovanni Foti – perché questi mezzi sono il top della tecnologia, per una maggiore sicurezza di autisti e passeggeri“.