Quindici nuovi autobus per il servizio urbano ed extraurbano per l’area di Forlì-Cesena. Nella mattinata di oggi, giovedì 7 luglio, Start Romagna ha presentato i veicoli che, a breve, entreranno in servizio; altri otto, invece, saranno inseriti entro il 2023.

L’obiettivo è quello di eliminare i mezzi più datati e inquinanti con altri che garantiscono efficienza e risparmi economici e ambientali.
Attualmente il parco mezzi dell’operatore Start Romagna che opera nel bacino di Forlì-Cesena, a servizio completo, conta 290 bus che percorrono 9,4 milioni di chilometri l’anno, che nel corso del 2021 hanno trasportato 13,7 milioni di viaggiatori.
I nuovi mezzi, del costo di circa 250mila euro ad esemplare, sono alimentati a metano liquefatto e dotati delle più moderne tecnologie per il confort e la sicurezza dei passeggeri, compreso un sofisticato sistema di telecamere di controllo.

Le parole del presidente di Start Romagna

«Dopo due anni difficili per tutti – commenta il presidente di Start Romagna, Roberto Sacchetti – il trasporto pubblico ha ripreso il suo percorso di ammodernamento della flotta. La salvaguardia dell’ambiente sull’attività svolta e il confort del viaggio sono elementi cardine. Il piano industriale dell’azienda coglie questa sfida ed è in linea con le politiche regionali di promozione del trasporto pubblico integrato. «Complessivamente – ha precisato Sacchetti – il piano investimenti bus di Start Romagna prevede nel 2022 l’inserimento di 101 nuovi mezzi nei bacini romagnoli, con un investimento di 26,7 milioni di euro, di cui 14,7 finanziati da Regione e Ministero. Con l’orizzonte del Piano Industriale, Start Romagna ha previsto una spesa di quasi 70 milioni di euro nel periodo 2022-2025, di cui 17,8 milioni in autofinanziamento, per l’acquisto di 228 bus. L’età media del parco mezzi, a fine 2021 era di 11,5 anni e verrà abbattuta a fine 2022 a 10,2. L’obiettivo è scendere a 9 anni entro il 2024. Entro tale data entreranno anche in servizio dai 35 ai 40 bus elettrici».

Sul fronte del processo di rinnovamento delle infrastrutture in direzione green, si segnala la realizzazione del distributore di metano liquido a Forlì, che vedrà la luce nell’estate 2024. A seguire analogo impianto verrà realizzato anche a Cesena.
In cantiere c’è anche l’elettrificazione dei depositi di Ravenna, Forlì e Rimini.
Le infrastrutture per la ricarica di autobus elettrici saranno pronte nel 2023, quando è previsto l’arrivo dei primi mezzi, per i quali i fondi sono già stati assegnati e sono in procinto di partire le gare.

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