Star Mobility, all-in sulla sicurezza: bodycam e telecamere a circuito chiuso
Bodycam per gli autisti e per gli ausiliari del traffico che lavorano nei parcheggi e telecamere a circuito chiuso sugli automezzi. Star Mobility si fa in tre per garantire la sicurezza a coloro che viaggiano sui mezzi o usufruiscono dei servizi nelle città. Nelle ultime settimane il personale addetto alla controlleria sul servizio dell’azienda lodigiana […]
Bodycam per gli autisti e per gli ausiliari del traffico che lavorano nei parcheggi e telecamere a circuito chiuso sugli automezzi. Star Mobility si fa in tre per garantire la sicurezza a coloro che viaggiano sui mezzi o usufruiscono dei servizi nelle città.
Nelle ultime settimane il personale addetto alla controlleria sul servizio dell’azienda lodigiana è stato dotato di bodycam del modello Axon Body 2, che entrano in funzione quando il verificatore sale a bordo. Un deterrente ai comportamenti scorretti, ma anche una sicurezza sul fatto che ciò che accade sugli autobus può essere monitorato. Il tutto garantito in termini di privacy dato che l’accesso ai video registrati è normato e consentito all’azienda che potrà visionarli o fornirli alle autorità competenti, in caso di avvio di indagini su episodi avvenuti durante il viaggio.
La stessa garanzia viene fornita anche dalle telecamere a circuito chiuso, che sono state attivate sugli autobus di linea di nuova generazione e che consentono di offrire una forma di tutela tanto per gli autisti quanto per i viaggiatori che si spostano per andare al lavoro o a scuola.
Il terzo strumento utilizzato dall’azienda di trasporti per dare sicurezza e un servizio di qualità superiore ai lodigiani è stata la fornitura di bodycam agli ausiliari del traffico che controllano le aree di parcheggio di Lodi, Melegnano, Sant’Angelo, Codogno, Alzano Lombardo, Pero e Lodi Vecchio. Sistemi in uso dall’autunno dello scorso anno e che ormai vengono attivati all’inizio di ogni turno dai dipendenti in modo da procedere a un monitoraggio costante della situazione.
«Star Mobility nella sua mission ha la valorizzazione della mobilità a 360 gradi e uno degli aspetti che teniamo in grande considerazione è quello della sicurezza dei passeggeri e dei dipendenti – sottolinea l’amministratore delegato Valentina Astori – . Queste iniziative hanno la duplice finalità di aumentare il grado di sicurezza e di fare in modo che l’utilizzo della mobilità avvenga nel rispetto delle regole. Per noi si tratta di una forma di rispetto, sia nei confronti dei viaggiatori regolari, sia nei confronti della mobilità stessa e della sua sostenibilità, a conferma del nostro interesse a voler offrire un servizio di qualità sempre migliore, che risponda alle aspettative dei viaggiatori e alle loro esigenze. La nostra ambizione è quella di avere un approccio moderno e proattivo».
La sicurezza e tutela dei viaggiatori e del personale di bordo peraltro sono una priorità anche per la Regione Lombardia, che ha appena ha siglato un protocollo che permette alle forze dell’ordine e alle forze armate di viaggiare gratuitamente sui mezzi di trasporto regionali. Un servizio offerto anche da Star Mobility, nella certezza che avere a bordo qualche rappresentante delle forze dell’ordine in viaggio possa diventare un ulteriore sistema per prevenire comportamenti scorretti e garantire viaggi sereni.