Stagecoach fa il nido a Bristol
Stagecoach allarga il proprio network. Il gruppo britannico ha infatti annunciato di aver acquisito l’azienda South Gloucestershire Bus and Coach, che gestisce le tratte da e per Bristol, una delle città in più rapida crescita del Regno Unito. Stagecoach, da due anni in partnership Negli ultimi due anni Stagecoach ha lavorato in collaborazione con la South […]
Stagecoach allarga il proprio network. Il gruppo britannico ha infatti annunciato di aver acquisito l’azienda South Gloucestershire Bus and Coach, che gestisce le tratte da e per Bristol, una delle città in più rapida crescita del Regno Unito.
Stagecoach, da due anni in partnership
Negli ultimi due anni Stagecoach ha lavorato in collaborazione con la South Gloucestershire Bus and Coach di Bristol. Ora che i proprietari hanno deciso di dimettersi, è stato siglato un accordo per l’acquisizione dell’azienda e dei suoi beni. L’operatore di Bristol entrerà a far parte di Stagecoach West, che garantisce quasi 25 milioni di viaggi passeggeri all’anno.
Bristol, la domanda di mobilità cresce
Rupert Cox, amministratore delegato di Stagecoach West, ha commentato: «Si tratta di uno sviluppo estremamente interessante per il mercato del trasporto pubblico nell’area del Inghilterra occidentale. Questa acquisizione ci fornisce una grande opportunità per aumentare la flessibilità dell’offerta e ci porta in dote un variegato mix di servizi. Considerato che per la popolazione di Bristol tra i 16 e i 25 anni è prevista una crescita del 20 per cento nei prossimi cinque anni, questo è un ottimo momento per espandere i nostri servizi nella zona».
Stagecoach e gli autobus autonomi
Il gruppo Stagecoach ha in preparazione il primo progetto di trasporto passeggeri su autobus autonomi di misure tradizionali. L’esperimento si terrà in Scozia ed è finanziato dal governo con 4,3 milioni di sterline. In cabina di regia una rete di partner tra cui spiccano le aziende di trasporto pubblico Stagecoach e Transport Scotland, il costruttore Alexander Dennis Limited, l’azienda tecnologica Fusion Processing (che sta collaborando con Stagecoach e Adl ad un altro progetto, volto alla progettazione di un autobus in grado di muoversi autonomamente in deposito). Cinque autobus Enviro200 senza conducente collegheranno Fife ed Edimburgo transitando sul ponte sospeso Forth Road Bridge. I veicoli saranno sviluppati durante il prossimo anno, le corse inizieranno dal 2020, spiegano le aziende coinvolte.