Dieci Solaris Urbino a idrogeno in viaggio verso l’Alta Baviera
Entro marzo del prossimo anno, Solaris consegnerà dieci modelli di Urbino 12 a idrogeno a due operatori privati in Alta Baviera: cinque sono stati ordinati da Busreisen Ettenhuber GmbH e altrettanti da Martin Geldhauser GmbH & Co. KG. Questi veicoli all’avanguardia miglioreranno il trasporto pubblico senza emissioni nella regione di Glonn e Hofolding. I dettagli […]
Entro marzo del prossimo anno, Solaris consegnerà dieci modelli di Urbino 12 a idrogeno a due operatori privati in Alta Baviera: cinque sono stati ordinati da Busreisen Ettenhuber GmbH e altrettanti da Martin Geldhauser GmbH & Co. KG. Questi veicoli all’avanguardia miglioreranno il trasporto pubblico senza emissioni nella regione di Glonn e Hofolding.
I dettagli del Solaris a idrogeno
L’unità motrice dell’Urbino H2 sarà costituita da un asse con motori elettrici integrati. Un set di celle a combustibile all’avanguardia da 70 kW sarà installato in ogni autobus. L’idrogeno sarà immagazzinato in cinque serbatoi con un volume totale di 1560 litri, con le migliori garanzie disponibili sul mercato. Grazie alla tecnologia avanzata utilizzata, gli autobus saranno in grado di percorrere almeno 350 km con una sola carica. Questi autobus alimentati a idrogeno dal produttore polacco saranno anche dotati di una batteria di trazione Solaris High Power relativamente piccola, il cui ruolo è quello di sostenere la cella a combustibile nei momenti di maggiore richiesta di elettricità.
Gli autobus trasporteranno fino a 34 passeggeri seduti. Degno di nota è anche il fatto che i veicoli a idrogeno destinati all’Alta Baviera saranno dotati del sistema MobilEye Shield+, che aiuta a monitorare l’angolo cieco del veicolo. Se viene rilevato un pedone o un ciclista nell’angolo cieco, il sistema avviserà il conducente con segnali acustici e luminosi. Il MobilEye Shield+ supporterà anche il conducente con funzioni aggiuntive, come il riconoscimento dei segnali stradali, avvisi di avviso di uscita di corsia e un assistente di frenata passiva. Insieme agli autobus, i trasportatori riceveranno anche un sistema di diagnostica remota chiamato eSConnect, sviluppato da Solaris. Permetterà loro di ottimizzare le operazioni della flotta aumentandone la disponibilità e limitando i tempi di fermo degli autobus, oltre a prevenire qualsiasi ritorno inutile al deposito degli autobus.
“Le nostre relazioni di lunga data con i vettori privati Busreisen Ettenhuber GmbH e Martin Geldhauser GmbH & Co. sono un eccellente esempio di collaborazione a lungo termine e in continuo sviluppo. Ora stiamo passando al livello successivo di questa partnership, quello relativo al passaggio alla tecnologia dell’idrogeno, cioè la più moderna tecnologia disponibile. Sono molto contento che 10 dei nostri autobus a idrogeno Urbino 12 rafforzeranno il trasporto pubblico in queste regioni della Baviera”, ha detto Petros Spinaris, membro del consiglio di amministrazione di Solaris per le vendite, il marketing e il post-vendita. La partnership tra Solaris e ciascuno degli operatori risale al 2004. Da allora, il produttore ha consegnato 112 autobus a Ettenhuber e 55 autobus a Geldhauser.