Solaris Urbino 15 Low entry Electric, l’interurbano zero emission
Gli autobus battery-electric omologabili in Classe II sono mosche bianche. Ma iniziamo ad assistere ai primi āmovimentiā. LāUrbino 15 Low entry Electric lanciato da Solaris a metĆ ottobre con un evento online rappresenta, in questo senso, una notizia di primo piano, nonchĆ© uno dei pochissimi lanci di prodotto registrati in questo sciagurato 2020. Pensato per […]
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Gli autobus battery-electric omologabili in Classe II sono mosche bianche. Ma iniziamo ad assistere ai primi āmovimentiā. LāUrbino 15 Low entry Electric lanciato da Solaris a metĆ ottobre con un evento online rappresenta, in questo senso, una notizia di primo piano, nonchĆ© uno dei pochissimi lanci di prodotto registrati in questo sciagurato 2020. Pensato per i mercati del nord Europa e per quello spagnolo, accumunati dallāapprezzamento per la taglia del 15 metri Le, il nuovo arrivato della famiglia Urbino presenta diversi elementi di novitĆ . In primis, si tratta del primo bus elettrico Solaris omologabile anche in Classe II. In secondo luogo, rappresenta il primo veicolo progettato dalla casa polacca avendo in mente fin dallāinizio la tecnologia del drivetrain elettrico. Insomma: non stiamo parlando di un bus diesel āmutilatoā del motore termico e riadattato per ospitare propulsore elettrico e componentistica ad alta tensione. Infine, last but not least, il 15 metri Solaris tiene a battesimo il motore elettrico CeTrax firmato Zf.
![Solaris Urbino 15 Low entry Electric](https://www.autobusweb.com/wp-content/uploads/2020/12/Solaris_Urbino_15_LE_electric_6.jpg)
Solaris Urbino 15 Low entry Electric, il debutto nel 2021
Per quanto riguarda le tempistiche, il mezzo sarĆ testato in servizio regolare nella prima metĆ del 2021. Ā«Siamo pronti per la produzione e per la vendita del nuovo modello e stiamo giĆ presentando le prime offerte per questo modello nelle gare dāappaltoĀ», hanno fatto presente da Bolechowo. Il primo veicolo sarĆ presto operativo in Norvegia. Il Solaris Urbino 15 Low entry Electric puĆ² essere equipaggiato con due o tre porte (quella posteriore a singola anta, quella anteriore a scelta tra singola e doppia). A bordo possono trovare posto fino a 65 passeggeri seduti, la cui postazione puĆ² essere impreziosita da prese usb, lampade di lettura, braccioli. Contando anche i passeggeri in piedi, sul mezzo possono salire fino a 105 passeggeri a pieno carico.
Solaris Urbino 15 Low entry Electric, le batterie
Una novitĆ rilevante emerge anche dal capitolo ābatteriaā: opzionali su tutti gli altri modelli della gamma Urbino, i moduli Solaris High Energy + (lanciate al Busworld 2019 e prodotte da Bmz appositamente per Solaris) figurano come standard sul 15 metri. CapacitĆ massima: 470 kWh, garantiti da un totale di sei pacchi distribuiti tra la parte anteriore del tetto (due pacchi) e il retro del veicolo. Il bus puĆ² essere equipaggiato anche, opzionalmente, con sistema a pantografo (massimo 540 kW di potenza), sia esso al tetto o inverso. Lo standard, naturalmente, ĆØ la presa plug-in, che a breve consentirĆ una potenza di carica di ben 260 kW, secondo gli annunci dei tecnici Solaris, grazie allo sviluppo della tecnologia del cavo āliquid-cooledā.Ā Molto interessante, come precisato in apertura, ĆØ anche il fatto che lāUrbino tre assi ospiterĆ , per la prima volta, il motore elettrico centrale CeTrax di Zf, che eroga 300 kW. La driveline, per questo modello, ĆØ collocata sul secondo assale, quello centrale.
Solaris Urbino 15 Low entry Electric, il CeTrax
Il CeTrax realizzato a Friedrichshafen, finalmente pronto al debutto su strada dopo una lunga gestazione, ĆØ realizzato anche con lāutilizzo di componenti provenienti dallāEcolife (come il meccanismo epicicloidale e lāoutput). Tra i pregi cāĆØ quello di essere facilmente integrabile in progetti giĆ esistenti. Ma non ĆØ questo il motivo che ha convinto i tecnici Solaris a optare per questa soluzione, dal momento che il 15 metri ĆØ il risultato di un progetto inedito.Ā A caratterizzare il CeTrax, forte di 300 kW di potenza massima (200 i kW continui) ĆØ la sostanziosa coppia, a quota 4.500 Newtonmetri (2.170 quella continua). Peso? 295 chili.Ā Spicca lāutilizzo, per la prima volta da parte del produttore polacco, di circuiti in carburo di silicio (SiC), in grado di aumentare lāefficienza della propulsione. Al posto degli specchi retrovisori, lāautobus ĆØ dotato di telecamere posteriori. Sul veicolo ĆØ montato il sistema di rilevamento dei punti ciechi realizzato da Mobileye.